Passaporto vaccinale questo sconosciuto.
Tutti lo vogliono ma nessuno lo trova perché i medici di famiglia si rifiutano di rilasciarlo ai propri assistiti.
Aprirebbe le porte a viaggi, vacanze ed eventi sportivi. Entrato in vigore il 26 aprile, praticamente non esiste: facciamoci pace, non c’è nessun documento digitale o cartaceo da scaricare o da richiedere.
La Repubblica dà conto della notizia aggiungendo poi che a complicare le cose sul cosiddetto green pass c’è la bocciatura del Garante della privacy.
Al momento, per muoversi, serve sempre la vecchia autocertificazione: in aeroporti, porti, stazioni o per strada è quella che bisognerà compilare per chi si muove in regioni rosse o arancioni. Unita ai certificati richiesti darà il via libera alle partenze.