Un grazie tinto di arcobaleno
Fania Oz, figlia dello scrittore Amos, si è presentata a casa dei suoi vicini palestinesi per donare fiori e spighe nel segno dell’amicizia e della condivisione del bene comune: la vita.
Questo accade in tempi di guerra fra Israele e Palestina.
Gli effetti del suo gesto si sono presto manifestati. Madri arabe, accompagnate dai figli, si sono presentate davanti all’ingresso della casa della donna per un grazie che si è tinto di arcobaleno.
Un autista arabo di un bus, ricevuto un fiore, è scoppiato in lacrime.
Fania insegna storia all’Universtià di Haifa, una città dove la convivenza tra arabi e israeliani è strettissima, nonostante le lacerazioni del conflitto. La Oz si è schierata apertamente contro i coltivatori di odio per sposare una difficile stretta di mano fra diversi.
Le buche delle bombe non l’hanno spaventata: “Le riempiremo di fiori e parole, oggi, subito, non domani”.