La notte dei miracoli
È la sera del 19 maggio la data da incorniciare. Nei locali di tutta Italia si è fatta festa fino alle 23, in attesa di spostare le lancette dell’orologio alla mezzanotte di fiabesca memoria.
Posti tutti prenotati, tavoli pieni e doppi turni per la cena. I ristoratori hanno riproposto finalmente i risotti fuori menù da mesi per i tempi di cottura eccessivamente lunghi.
I clienti hanno brindato con prosecco, Martini e Negroni per la fine delle restrizioni.
Così la vita si è parzialmente illuminata nelle città italiane, tra piazze, bar, pub e ristoranti. Come se si fosse destata da un lungo letargo.
Gli esercenti finalmente tornano a sorridere e i soldi, si spera, a circolare.