Vaccinazione agli adolescenti: consigliata ma sempre su base volontaria

Oltre 8 milioni di ragazzi inseriti nel piano vaccinale

E già si pensa ai più piccoli

Attesa a momenti l’ufficialità dell’Agenzia italiana del farmaco per le vaccinazioni dei ragazzi dai 12 ai 15 anni. Un ok scontato dopo l’autorizzazione data nei giorni scorsi dall’Ema.

Ma una precisazione è d’obbligo e viene dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: l’immunizzazione per questa fascia d’età è fortemente consigliata, sicura ma sempre su base volontaria.

Pfizer e Moderna sono i preparati al momento previsti per gli adolescenti, una platea di oltre 8 milioni di giovani individui già inseriti nel piano vaccinale nazionale.

È ipotizzabile dunque che i genitori dei ragazzi dai 12 ai 15 anni possano già iscriverli nei primi dieci giorni di giugno, quando la prenotazione per il vaccino anti Covid in Italia dovrebbe essere aperta a tutte le fasce di età, per raggiungere con più velocità l‘immunità di gregge.

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Intanto uno studio pediatrico sta valutando la sicurezza e l’efficacia del vaccino anti Covid  Pfizer e BioNTech nei bambini dai 6 mesi agli 11 anni, nonostante le pesanti critiche e un preciso appello dell’Oms.

Le due case farmaceutiche sono in attesa dei primi risultati, che verranno sottoposti alla valutazione dell’Ema in due fasi, con tre valutazioni differenti.

Per le fasce di età dai 2 ai 5 anni e dai 5 agli 11 anni la richiesta all’agenzia europea dovrebbe avvenire a settembre 2021.

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