La furia di Tom, per le riprese interrotte dal Covid  

La saga, girata anche a Tivoli, è stata più volte bloccata dalla pandemia prima durante le riprese a Venezia e poi a Roma

Mission Impossible 7, non riesce proprio a giungere alla fine delle riprese. La saga è stata più volte bloccata dalla pandemia prima durante le riprese a Venezia e poi a Roma, l’anno scorso. Il caso di un caso positivo al Covid sul set ha costretto ad un nuovo stop della pellicola in corso nel Regno Unito, almeno fino al 14 giugno. Non solo. Lo stesso Cruise sarebbe furibondo perché ora sarà costretto a osservare una quarantena di due settimane, dopo avere girato per un’intera giornata la scena di un night club, con un gruppo di cubiste, una delle quali è poi risultata positiva. Il celebre attore è una persona molto rigorosa e che chiede l’assoluto rispetto delle regole. Lo scorso dicembre era trapelato un audio dello stesso Cruise, che nel vedere due membri della troupe troppo vicini, davanti a un computer, esclamava: “Se vi vedo farlo di nuovo siete finiti, vi scordate questo film. Non ci sono scuse”. Il caso aveva sollevato molte polemiche, ma alcune star, come George Clooney, hanno dichiarato di condividere le ragioni del loro collega. Nell’autunno scorso, la lavorazione era ricominciata, ma dodici casi di positività avevano costretto la produzione a fermare le riprese in Italia.

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