Pubblicità ingannevole
La Maneskin mania sta esplodendo in tutta Europa: il singolo del gruppo che ha trionfato a Rotterdam è cantato ovunque ed il loro look “aggressive chic” ha sfondato.
Damiano, Vic, Ethan e Thomas sono amatissimi e diventati icone internazionali. Un successo clamoroso il loro che non è sfuggito all’occhio furbo della pubblicità. La band è stata “ingaggiata” da un’industria casearia della Lettonia per promuovere i suoi prodotti. Lo slogan è tutto un programma: “Buona come in Italia! La mozzarella Formagia rende tutto più buono… anche la pizza surgelata!”
De gustibus ma, a guardare bene la foto pubblicitaria, c’è qualcosa che non quadra. I ragazzi romani sono stati taroccati, non sono loro i protagonisti dell’immagine resa virale su Twitter: sono solo dei sosia ingaggiati per garantire un po’ di “italian sound”.
Pizza e band taroccate, insomma. La cosa potrebbe risultare ridicola e grossolana ma, in realtà è a rischio illecito. Usare dei sosia per fini promozionali può configurare infatti un diritto allo sfruttamento dell’immagine.
Insomma, per quanto si tratti di sosia, i soggetti che vengono implicitamente citati devono autorizzare lo sfruttamento della propria immagine; per questo i Maneskin potrebbero agire per chiedere rimozione della pubblicità lettone e risarcimento del danno.