Giochi olimpici (in)sicurezza
L’opinione è personale ma la preoccupazione dell’imperatore del Giappone Naruhito è condivisa dalla maggioranza dei suoi sudditi: le Olimpiadi di Tokyo potrebbero provocare un aumento dei contagi di Covid.
Secondo un recente sondaggio, l’86% degli intervistati si è detto «turbato» dal rischio di un allargamento della pandemia nella capitale.
Il “Sovrano Celeste” dovrebbe partecipare alla cerimonia di apertura il 23 luglio per dare il via alle gare sportive, rinviate di un anno.
Ma i dubbi sulla possibilità di poter disputare i Giochi in sicurezza sono molti: sarà comunque vietato l’accesso agli spettatori stranieri e negli impianti potrà entrare solamente un numero limitato di giapponesi.
La scorsa domenica, a Tokyo e in altre aree del Paese, è terminato il terzo stato di emergenza che durava da fine aprile. Negli ultimi giorni i casi di positività da Covid sono però tornati a salire gradualmente, fino a toccare i 619 contagi, il massimo dell’ultimo mese.
Il governo getta acqua sul fuoco sbandierando i dati relativi alle vaccinazioni: un milione al giorno. Secondo l’ultimo bollettino ufficiale disponibile, su una popolazione di 36 milioni di over 65, 18 milioni hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino.