TIVOLI – Al processo col coltello in borsa, bloccata dalle guardie giurate

Ieri al Palazzo di Giustizia gli addetti della “Puma Security” hanno consegnato ai carabinieri un 49enne moldava: era imputata in un processo penale

Doveva presenziare all’udienza di un processo penale in cui è imputata, ma intendeva entrare in aula con un coltello nella borsa. Pomeriggio movimentato quello di ieri, martedì 29 giugno, al Tribunale di Tivoli dove le guardie giurate della “Puma Security” hanno beccato una donna moldava di 40 anni residente in città in possesso dell’arma bianca.

Il fatto è avvenuto alle 14,10. All’ingresso di viale Arnaldi i vigilantes hanno passato la borsa sotto al radiogeno notando all’interno un coltello a scatto con una lama di 8 centimetri che aperto ne misurava 19. Pare che la donna si sia giustificata dicendo che lo utilizzava per andare a pesca, una versione che non ha convinto le guardie giurate per cui è stato allertato il Carabiniere di servizio presso le aule penali.

LEGGI ANCHE  FONTE NUOVA - I dipendenti del "Nomentana Hospital" manifestano per la mancata Tredicesima

A quel punto sono intervenuti i militari della Stazione di Tivoli che hanno invitato la donna a seguirli in ufficio per gli atti di rito.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.