Rivolta a Cuba! Cade l’ultimo mito

Le contestazioni in piazza di questi giorni danno il regime cubano oramai agli sgoccioli, anche se non è la prima volta che dal resto del mondo suona la campana per il governo comunista

 

La rivoluzione è un fatto permanente. Ma sessantuno anni sono veramente troppi e il popolo cubano che ha vissuto per generazioni in condizioni di privazione oramai è in ginocchio e non ce la fa. Si moltiplicano le proteste in piazza. A tagliare ogni indugio è la crisi sanitaria pandemica che ha smascherato quello che invece voleva essere il fiore all’occhiello del sistema socialista: il servizio sanitario efficiente, all’avanguardia e garantito per tutti. Nessuno di questo asserto si è avverato. La gente si ammala e muore. Naturale l’indignazione. Ma soprattutto ha fame!

LEGGI ANCHE  TIVOLI - "Uno sguardo al futuro", Rifondazione Comunista a congresso

Il dibattito scarno, sempre più provinciale nel nostro paese, si concentra sui risvolti tutti interni: fare l’estremo funerale al comunismo oppure prendersela con il liberismo cinico e baro che con l’embargo ha strangolato negli anni Cuba. Si parla infatti delle sanzioni di Donald Trump, lasciate però invariate da Joe Biden. Si parla anche di un sistema che finora ha vissuto sul bluff, sul carisma di Fidel, sulla simpatia naturale di questo popolo oramai arrivato agli sgoccioli.

Le proteste sono partite l’11 luglio e non si fermeranno senza fatti consistenti. E allora si ricorda il 1994 quando davanti alla protesta Fidel tuonò: “e allora, andatevene!” E così fu. Ci furono la boat people, i profughi che arrischiarono l’oceano con imbarcazioni di fortuna in direzione Florida.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Legge di Bilancio, un milione di euro per la rigenerazione del Centro storico

I tentativi di riforma ci sono stati. Ma l’economica si è svalutata nel tempo del 2.400 per cento del pesos cubano! L’inflazione è a tre cifre.

E allora la parola urlata, ripetuta come un mantra – Libertà! – si deve tradurre come liberazione da uno stato di costrizione assoluto che vede la stessa condizione di esistenza elementare messa in discussione per scelte fallaci o per decisioni imposte a causa di ritorsioni del mondo capitalista. La gente cubana tutto questo oramai non lo capisce più. Vuole farla finita di questo stato di cose!

 

 

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.