Davide Barillari torna a far parlare di sé e lo fa in maniera plateale.
Dall’inquadratura di una diretta social girata dentro gli uffici della Regione Lazio, compare una pistola (vera o giocattolo è ancora da chiarire). Puntando l’arma al braccio, il consigliere ha dichiarato “Questa è una roulette russa e sei proprio tu a premere il grilletto. Se sei fortunato hai solo febbre e mal di testa. Se sei sfortunato ictus cerebrale, trombosi e morte. Vogliamo verità sul vaccino sperimentale”.
E ancora: chiede accesso agli atti della Asl sulle reazioni avverse, l’avvio di audizioni con i responsabili delle case farmaceutiche e l’apertura di un tavolo scientifico istituzionale aperto a tutte le voci degli scienziati che si occupano di Covid.
Barillari, membro della commissione Sanità, è un noto consigliere no vax. Eletto due volte con il Movimento 5 stelle, è stato espulso nell’aprile del 2020 a causa delle sue visioni complottiste e anti-scientifiche. Negli ultimi giorni si è unito al coro di proteste contro le nuove norme sul green pass. Anche lui, al pari dei manifestanti scesi in piazza negli ultimi giorni, considera le regole sul passaporto vaccinale l’anticamera di un regime liberticida. “Ogni cittadino italiano, vaccinato o non vaccinato, dovrebbe chiedersi seriamente se tutto questo non è solo un antipasto di una dittatura nascente”, si legge sul suo profilo Twitter.
“Barillari si scusi: i vaccini stanno salvando il mondo. Le pistole no”, così replica su Twitter il presidente della Regione Nicola Zingaretti. “Questa volta ha superato il limite”, scrivono in una nota i consiglieri Cinque Stelle.