Grande attenzione per il rinnovo dell’appuntamento del superbonus del centodieci per cento. Ma i sostegni alle ristrutturazioni che vanno a sostegno dell’emergenza ambientale guardano non solo gli immobili, ma anche sconti che il fisco riconosce ai contribuenti.
Si prevedono quindi sostegni sia per le ristrutturazioni che i miglioramenti sismici, dai giardini alle facciate, fino al ‘superbonus’. Però la manovra come il decreto fiscale cambiano alcuni interventi previsti.
Sul Superbonus tanto atteso c’è l’accordo per una proroga anche nel 2022. Ristrutturazioni conoscono una detrazione del 50% da spalmare in 10 anni nella dichiarazione dei redditi. Il tetto complessivo è di 96mila euro per unità immobiliare. Si guarda all’efficientamento energetico che non rientrano nel superbonus come le caldaie dei singoli appartamenti. Il superbonus al 110% è finanziato per tutto il prossimo anno solo per i condomini e per le case Ater.
C’è anche il bonus facciate che scade a fine anno. Non sarà prorogato per tutti. Trovare conferma si potrà per ha pagato il 10% dei lavori sfruttando lo sconto in fattura con un’impresa o la cessione del credito potrà usufruirne anche per i lavori del 2022.
C’è il bonus per il sisma relativamente agli immobili e varia a seconda che riguardi unità singole o condomini e a seconda di quanto viene migliorata di due gradini la classificazione sismica dell’immobile.
Si prevedono anche di sostenere le spese per la sistemazione di aree verdi e anche impianti di irrigazione e pozzi. Si prevede uno sconto del trentasei per cento fino al massimo di cinquemila euro.