Anche Marco Vincenzi vota per il Presidente della repubblica

Insieme a Zingaretti e Ghera è stato scelto come rappresentante della Regione Lazio in veste di “grande elettore”

Il 24 gennaio inizia lo scrutinio. Deputati e senatori sono chiamati al rituale che si rinnova ogni sette anni per l’elezione del Presidente della repubblica che ai primi due scrutini per dirsi eletto deve trovare una maggioranza qualificata pari a due terzi degli elettori. Nelle successive sedute è possibile eleggere il nuovo presidente anche grazie a una maggioranza semplice. Lo scrutinio è segreto.

L’articolo 83 della Costituzione recita anche che oltre a deputati e senatori debbono essere ammessi tra i grandi elettori anche tre rappresentanti per ogni singolo ente regione. Mediamente due persone arrivano dalla maggioranza uno dall’opposizione. Nel Lazio per la minoranza è stato selezionato Fabrizio Ghera di Fratelli d’Italia. Nella maggioranza è stato invece scelto il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e il presidente del Consiglio regionale, Marco Vincenzi.

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Si tratta, pertanto, di un riconoscimento importante per l’ex sindaco di Tivoli, che si dà come emblema di rappresentanza ad una persona che dà garanzie al partito e mostra di poterne rappresentare l’emblema nel di luogo di elezione.

Marco Vincenzi ha vinto il duello con diversi big di partito, compreso Davide Leodori che da Zagarolo mostra di avere tanta influenza nell’operatività della Regione Lazio.

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