Un diacono che profumava di beatitudine. Mentana piange ancora Lucio Valentini, il suo amato diacono, che si è spento il 27 dicembre in ospedale dopo aver contrato il Covid. L’abbraccio della comunità religiosa, ma non solo, alla famiglia nel funerale fuori dal cimitero che si è svolto il 13 gennaio di fronte alle massime autorità del territorio, è stato talmente forte da spingere, ieri, la moglie Rosanna a ringraziare pubblicamente tutti. “Sono Rosanna la moglie di Lucio Valentini. Insieme ai miei figli Emanuele e Angela Maria, con le loro famiglie, voglio ringraziare dal più profondo del cuore tutti coloro che hanno avuto un ricordo di Lucio e una parola di conforto, che ci ha aiutato un pochino ad alleviare il grande dolore che stiamo vivendo per la sua perdita. Grazie ancora”.
LE PAROLE DEL VESCOVO
Durante il funerale che si è svolto fuori dal cimitero di Mentana alla presenza di centinaia di persone, nell’omelia il vescovo Ernesto Mandara, supportato da tanti sacerdoti del territorio e dal parroco di Mentana don Domenico Luciani, ne ha fatto un ritratto commovente. “Non nascondo che non poche volte mi sono rivolto a Lucio per avere un consiglio, soprattutto all’inizio del mio esercizio di vescovo in diocesi trovandomi a affrontare una realtà che non conoscevo, e quello che mi ha stupito la sua capacità di farmi capire le situazioni ma con una discrezione assoluta, un rispetto assoluto per gli altri. Dio è amore”, ha premesso il vescovo. “Dobbiamo essere grati al Signore che questo nostro fratello ci ha dato questo esempio di discrezione”, ha aggiunto, “Mai ho sentito uscire dalla bocca di Lucio dei giudizi negativi, taglienti. Siamo così inclini a giudicare… Una persona discreta. Una persona rispettosa degli altri. Una persona gentile, fine…C’era qualcosa di più profonde. Una vita vissuta alla luce delle beatitudini. E in particolare della mitezza. Ha incarnato in se molte pagine del Vangelo. E ringraziamo Dio per questo dono”.
UN DIACONO E UN PROF SPECIALE
Lucio Valentini è morto all’età di 75 ani. Era stato ordinato diacono permanente, dal vescovo Salvatore Boccaccio nel 1995 nella chiesa parrocchiale di Mentana, dove è cresciuto ed ha ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Ha lavorato per oltre venti come rappresentante di commercio presso l’agenzia di Mentana del Consorzio Agrario di Roma. Dagli anni novanta ha cominciato a insegnare religione presso il liceo scientifico “G. Peano” ed il liceo classico “Catullo” di Monterotondo.
Aveva studiato presso la facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma dove ha conseguito il Magistero in Scienze Religiose, con indirizzo Pedagogico-Didattico, discutendo la tesi “Dalla gratuità biblica al volontariato oggi” con il professor Mario Cimosa. Aveva svolto il suo ministero prevalentemente nell’ambito liturgico e catechetico soprattutto con gli adulti per l’iniziazione cristiana, per il matrimonio, per la preparazione dei genitori al battesimo dei figli, per il catecumenato. (Ad. Pi.)