Restano gravi ma stabili le condizioni di Massimiliano Moro, il 49enne di Monterotondo, centrato ieri a Castel Madama alla schiena da un dardo esploso con la balestra dal figlio della compagna. L’uomo, un operaio, è ricoverato in prognosi riservata al policlinico Gemelli di Roma dove i medici lo hanno sottoposto a un primo intervento.
Nel frattempo il giovane che ha esploso il colpo, P. C., uno studente universitario appassionato di armi, è stato associato al carcere di Regina Coeli con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. L’aggressore si era trasferito da un paio di mesi dalla Sardegna a Castel Madama assieme alla madre in un appartamento in via delle Gorgie, dove, ieri, intorno all’una, ha scatenato la sua furia. Non approvava, pare per motivi di gelosia, la relazione della madre tra l’altro avviata da pochi mesi.
Il ferito ha cercato di fuggire con il dardo conficcato alla schiena ma poi si è accasciato per strada. Fortunatamente l’arrivo tempestivo dell’eliambulanza, accelerando i soccorsi, ha evitato il peggio.
Del caso si stanno occupando i carabinieri di Tivoli, coordinati dal procuratore capo Francesco Menditto.