Il lascito di Falcone e Borsellino come strumento di contrasto e movimento culturale, morale, sociale che possa essere una guida e un contributo concreto per le nuove generazioni.
Così lunedì 23 maggio, nella giornata del trentennale della Strage di Capaci, presso l’Aula Magna dell’Istituto “Alessandro Volta” di Tivoli si è tenuto il Convegno “Contro tutte le mafie ora e sempre” per parlare, appunto, di mafia e criminalità organizzata con gli studenti delle classi quinte e con un piccolo gruppo di studenti delle terze, partendo da nozioni base su una tematica complicata e intricatissima.
Al Convegno hanno preso parte i massimi rappresentanti delle Forze dell’Ordine sul territorio tiburtino: la Dottoressa Paola Pentassuglia, Primo Dirigente della Polizia di Stato, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Tivoli Luigi Ferrante, il Vice Comandante della Stazione Carabinieri di Tivoli, Luogotenente Giuseppe Fertitta, i Volontari delle Associazioni di Libera e della Casa dei Diritti Sociali della Valle dell’Aniene, i docenti e il Vice Preside Eugenio Lezza.
Obiettivo dell’Istituto “Alessandro Volta” di Tivoli è stato quello di farsi portavoce di un messaggio chiaro fondamentale per le generazioni future: educare alla democrazia e alla legalità, al contrasto alle mafie, elaborare e diffondere la cultura della legalità.
Testimonianze toccanti e sapientemente esposte dai rappresentanti delle forze dell’Ordine, testimonianze dei volontari e interventi degli studenti che hanno concluso la giornata commuovendo con una poesia dal titolo “Senza Legalità non c’è Società”: una poesia che porta un messaggio chiaro e preciso, scritta dagli studenti Simone Maiolini, Manuel Cerchi e Joan Marin in collaborazione con la Professoressa Cristina Leoni.
La lotta alla cultura mafiosa è lotta che deve essere portata avanti su più fronti e costituire una vera barriera ai disvalori, quale obiettivo principale per la costruzione di una società più civile e democratica, una cultura che possa penetrare profondamente nelle coscienze di tutti.
“Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti – commenta il Dirigente scolastico del “Volta” Maria Cristina Berardini – agli esponenti delle Forze dell’Ordine per il loro encomiabile supporto, ai Volontari Lidia Blumelli e Greta Rollo, agli studenti, al Vicepreside Eugenio Lezza, alle Professoresse Cristina Leoni e Antonella Pirolo e a tutti coloro che hanno permesso questa Giornata”.
“Senza Legalità non c’è Società”
La poesia scritta dagli studenti Simone Maiolini, Manuel Cerchi e Joan Marin
in collaborazione con la Professoressa Cristina Leoni
Abbattere il muro dell’omertà,
senza pietà,
questa è la vera onestà.
Togliere la vita,
provocare dolore
questo è il colore,
del sangue versato
e questa società ha macchiato.
Uomini, donne, bambini,
Vittime Innocenti senza confini.
Un passato,
un presente,
un futuro
che non vuole accettare questo muro.
Il pentimento darà solo un sollievo
a chi ha dentro un gran tormento.
Il male che ha trionfato,
il male che ha ucciso con tanta crudeltà,
con tanta indifferenza
di chi non ha avuto la minima clemenza,
ma soltanto per il potere crudele di comandare
e nessuno rispettare.