La commissione elettorale di Tivoli, ha escluso la lista “Libertas” presentata per la prossima tornata elettorale a Casape in quanto non vi era alcuna rappresentanza femminile.
“Una decisione doverosa”, secondo Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista e Liberale, che a Casape ha presentato una sua lista. Restano in 5 così le liste a contendersi il governo del piccolo borgo della Valle dell’Aniene (672 abitanti), ora commissariato e che torna al voto a pochi mesi dalle precedenti elezioni dopo le dimissioni del sindaco.
“La nostra lista Partito GAY – LGBT+, a Casape ha il 50% di donne ed il candidato sindaco è una attivista trans Gender Daniele Nardi”, spiega Marrazzo, “Per noi la parità di genere è nel nostro DNA. Con Nardi Sindaco il comune di Casape ha una grande opportunità per l’inclusione e lo sviluppo sostenibile. Infatti, grazie alla squadra di consiglieri proposti, potremo aiutare il comune a partecipare ai fondi Europei del PNRR per aumentare i posti di lavori nel rispetto dell’ambiente. Ed inoltre garantire un presidio medico oggi assente ed il supporto di 20 giovani del servizio civile a sostegno dei più fragili come anziani, famiglie, etc., per non lasciare nessuno indietro.”
“L’inclusione, lo sviluppo economico ed il rispetto dell’ambiente, sono i punti cardine del mio programma che voglio realizzare per Casape”, aggiunge Daniele Nardi, Candidato Sindaco di Casape per Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista e Liberale.