GUIDONIA – Formazione, revocato il corso del dirigente a spese del Comune

La responsabile dell’Urbanistica Cristina Zizzari bloccata dal collega Fabio Lauro: il corso non è previsto nel piano formativo

Prima decide di acquistare un corso on line coi fondi riservati alla formazione dei semplici dipendenti comunali. Poi, su indicazione del dirigente al Personale che all’inizio non aveva fatto una piega, è costretta a rinunciare alla formazione.

Cose che capitano soltanto al Comune di Guidonia Montecelio.

Nel giro di poche ore è quanto accaduto all’architetto Cristina Zizzari, dipendente del Comune di Guidonia Montecelio, dal 4 luglio nominata dal sindaco Mauro Lombardo dirigente del settore “Urbanistica, Pianificazione Territoriale, Patrimonio, Cimitero”. Un incarico, il suo, di altissima professionalità da migliaia di euro al mese, ben diverso da quello di un semplice dipendente comunale.

Ieri pomeriggio, giovedì 14 luglio, l’architetto Zizzari ha firmato infatti la determina numero 46 con la quale ha revocato la determina numero 44.

Di cosa si tratta? Come riportato ieri mattina dal quotidiano on line Tiburno.Tv, martedì 12 luglio la dirigente aveva deciso di acquistare per sé un pacchetto formativo in modalità webinar organizzato dall’Istituto Cappellari di Ferrara del costo di 490 euro attinti dal capitolo 670 del Bilancio del Comune di Guidonia Montecelio riservato alla formazione del personale.

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Avete letto bene, del personale, ossia dei semplici dipendenti comunali.

Obiettivo dell’architetto scelto dal sindaco Lombardo per la sua alta professionalità era approfondire alcune materie come Diritto Amministrativo (50 lezioni, 170 euro), Testo Unico Enti Locali (10 lezioni, 120 euro), Codice dei Contratti pubblici (13 lezioni, 130 euro), Contabilità degli Enti Locali (14 lezioni, 120 euro), Reati contro la Pubblica Amministrazione (5 lezioni, 40 euro), Obbligazioni e contratti (Diritto civile) (15 lezioni, 130 euro), Sicurezza dei lavoratori (10 lezioni, 45 euro) e Cultura Generale e Logica (149 lezioni, 220 euro).

Avete letto bene: Cultura Generale e Logica, le stesse materie di studio per i partecipanti ad un concorso pubblico.

Le sorprese in questa vicenda da 490 euro non sono finite.

A dirla tutta, infatti, la determina 44 di martedì scorso per l’acquisto del corso di formazione aveva anche il visto contabile del dirigente al Personale e alle Finanze Fabio Lauro. Così l’atto nella giornata di oggi era stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune.

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Ma ad una manciata di ore dall’articolo di Tiburno.Tv – LEGGI L’ARTICOLO - è arrivato il dietrofront: il dirigente ha dovuto rinunciare al corso di formazione.

I motivi sono messi nero su bianco nella determina numero 46 in rigoroso burocratese.

A valle di successivo confronto ed approfondimento con l’Area II – si legge – è emerso che l’acquisto di pacchetti formativi, per essere portato a conclusione, deve essere inserito nel piano di formazione dell’Ente”.

Tradotto in italiano sta a significare che il dirigente Zizzari si è confrontata col dirigente Lauro, lo stesso che 24 ore prima aveva dato il via libera al corso di formazione ed evidentemente non sapeva che nel piano di formazione non era previsto.

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