La maggior parte è ospitata da familiari ed amici, qualcuna ha dovuto dormire in albergo.
Sono 8 le famiglie rimaste senza casa dopo l’incendio divampato all’alba di ieri, sabato 3 dicembre, all’interno di un garage del Complesso di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà di Roma Capitale in via Carlo Todini a Setteville, quartiere di Guidonia Montecelio (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Secondo una prima ipotesi – ancora da definire – a causare il corto circuito sarebbe stato il sovraccarico di corrente dovuto ad un allaccio abusivo tra una casa popolare e l’impianto elettrico del garage.
Ad accertare con esattezza l’origine del rogo saranno le perizie effettuate dai vigili del fuoco che già da ieri mattina, al termine delle operazioni di spegnimento, hanno interdetto l’accesso al garage condominiale.
Nella serata di ieri, con l’ordinanza numero 449 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - il sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo ha dichiarato inagibili sia il garage che gli otto alloggi popolari sovrastanti all’autorimessa ubicati alla palazzina al civico 107.
Gli inquilini potranno riprendere possesso dei loro appartamenti soltanto dopo il verificato ripristino delle condizioni di sicurezza da parte delle autorità competenti.
L’ordinanza del sindaco Lombardo fa seguito al fonogramma trasmesso alle 18,46 di ieri da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma in cui sono stati comunicati gli esiti degli accertamenti. I pompieri hanno riscontrato che le fiamme hanno compromesso anche il solaio di calpestio dell’androne della palazzina di 4 piani dove sono state evacuate le 8 famiglie.