Secondo gli exit poll a vincere le Elezioni Regionali del Lazio 2023 è il candidato del Centrodestra Francesco Rocca. Ma dai dati del Ministero dell’Interno – CLICCA E LEGGI – emerge un dato allarmante: l’affluenza ai seggi è pressoché dimezzata rispetto alle Regionali del 2018.
Così l’astensionismo l’ha fatta da padrone in tutto il Lazio, compresa la Città del Nordest.
Basti pensare che a Roma ha votato appena il 35,18% contro il 65,46 delle precedenti Regionali del 2018.
Nella Città del Nordest è andata anche peggio.
A Guidonia Montecelio, terza città del Lazio, nella giornata di ieri alle urne si è presentato soltanto il 24,89% chiudendo oggi al 35,33% contro il 70,28% di cinque anni fa.
E nelle altre grandi città del Nordest?
A Tivoli – sempre ieri – aveva votato il 27,74% e le urne si sono chiuse al 39,04% rispetto al 71,77% del 2018.
L’affluenza a Monterotondo ieri si era fermata al 30,65% e oggi si è attestata al 42,01, nulla in confronto al 2018 quando l’affluenza fu del 74,14.
Bene l’affluenza a Palombara Sabina con un 46,16% contro il 74,38 di 5 anni fa.
E ancora: a Mentana affluenza al 38,37 (nel 2018 fu di 69,41), a Marcellina 40,26% (nel 2018 fu di 70,63), a Fonte Nuova 35,03% (67,11 nel 2018), a Fiano Romano il 33,17 contro il 72,76 di 5 anni fa, a Capena il 35,39% (68,75 nel 2018) e a Castelnuovo di Porto 40,82 (67,22 nel 2018).
Se a Castel Madama l’affluenza ha toccato quota 49,45 (nel 2018 fu di 75,63), a Vicovaro è andato a votare il 48,68%, mentre cinque anni fa i votanti furono il 73,30.
Nei piccoli Centri spicca il 59,29% di votanti a Monteflavio (nel 2018 fu di 77,91), il 56,09 di Montelibretti (77,56% nel 2018), il 53,17% di Subiaco (71,61 nel 2018).
Se a Sant’Angelo Romano l’affluenza non va oltre il 37,22% contro il 67,47 di 5 anni fa, San Polo dei Cavalieri registra il 41,72 di votanti (nel 2018 fu di 67,04).
Tengono i Centri minori del Nordest.
Agosta col 60,69% (79,20 nel 2018), Anticoli Corrado col 56,21 (73,82 nel 2018), Arcinazzo Romano 52,85% (nel 2018 l’affluenza fu pari al 65,52), Arsoli 49,19% (74,92 nel 2018), Nerola 51,57% contro il 73,50 di 5 anni fa.
Infine a Sambuci ha votato il 58,58% degli aventi diritto, nel 2018 alle urne si presentò il 73,85%.