Sanremo, Gino Paoli e le corna di Little Tony. La figlia: “Voglio le scuse”

La gaffe nei confronti del compianto cantante tiburtino. A “Storie italiane” l’ira della figlia Cristiana Ciacci

Le sue parole hanno lasciato di stucco i telespettatori e offeso i familiari e i fan.

“Little Tony era venuto a fare il canzoniere e la sua donna gli aveva fatto le corna con un paio di uomini”.

Si è espresso così Gino Paoli, l’89enne cantante de “Il cielo in una stanza”, “Sapore di sale” e di altri successi che hanno fatto la storia della musica italiana sul palco del Teatro Ariston. Nella serata dedicata alle Cover del Festival di Sanremo Gino Paoli ha raccontato davanti a milioni di italiani un aneddoto particolarmente privato sulla vita di Antonio Ciacci, l’artista nato a Tivoli, scomparso il 27 maggio 2013 e sepolto a Tivoli, noto in tutto il mondo come Little Tony.

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La sua “uscita” ha scatenato il malcontento della famiglia e dei fan.

Oggi, lunedì 13 febbraio, durante il programma di Rai 1 “Storie Italiane” Cristiana Ciacci, la figlia di Little Tony e Giuliana Brugnoli, ha chiesto le scuse pubbliche da parte di Gino Paoli.

Lo ha fatto nei confronti di una persona che non c’è più e non si può difendere. Non so se sia vera o meno la cosa, non penso, ma qualora lo fosse, l’ho trovato molto indelicato”, ha protestato la 51enne artista alla conduttrice del programma tv Elenora Daniele.

Ci sono rimasta molto male, non capisco perché Gino Paoli, che è un grande artista, abbia detto una cosa simile – ha ribadito Cristiana Ciacci – Che poi all’inizio ha detto la moglie, poi ha voluto aggiustare il tiro e ha detto la compagna, ma il riferimento era chiaro”.

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Secondo Gino Paoli, Little Tony gli avrebbe chiesto consigli su “come trattare una donna che ti tradisce”.

Io vorrei delle scuse pubbliche – ha detto Cristiana – Quella che è stata fatta sul palco dell’Ariston, che si vede in tutto il mondo, è un’offesa pubblica a tutti gli effetti e io chiedo da parte mia della mia famiglia e di tutti i fan di papà delle scuse pubbliche”.

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