MONTEROTONDO - Elezioni regionali, escluso Mauro Alessandri: l’ira dell’ex sindaco

In un post su Facebook il big del Pd ringrazia la sua squadra che “sopravvive senza incarichi e non trama”

Mauro Alessandri non farà parte del nuovo Consiglio regionale del Lazio.

Dalla tornata elettorale di domenica 12 e lunedì 13 febbraio – CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNOl’ex sindaco di Monterotondo e assessore regionale uscente ai Lavori pubblici esce come primo dei non eletti nella lista del Partito democratico.

Eppure, l’ex enfant prodige della politica eretina sembra non sentirsi sconfitto. Ieri, subito dopo il verdetto finale delle urne, Mauro Alessandri ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook per ringraziare chi lo ha sostenuto e lanciare una frecciata a chi non lo ha fatto.

Eccoci qua – scrive l’ex sindaco di Monterotondo – sono risultato primo tra i non eletti, con 6683 preferenze, a 252 voti da un traguardo che altri hanno raggiunto con merito e lavoro. Sono contento di quello che ho fatto, orgoglioso di noi.

Fiero delle persone che mi sono state accanto, fiero di averle viste battersi, in questa campagna elettorale, credendo in quello che facevano, che dicevano.

Inizia una storia nuova, sempre nel territorio, tra le persone, in mezzo al popolo democratico, per un riscatto di cui sarà protagonista una generazione che sappia d’antico, eppure sia tutta nel presente.

Che sopravvive pure senza incarichi eppure crede in quello che fa, che sfida, con coraggio e rispetto, senza chiedere a qualcuno se può.

Che non si piega, ma rispetta; che non trama, ma pensa; che non chiacchiera ma osserva, comprende; che non scappa ma resiste, avanza; che rispetta le persone: che cerca la responsabilità, così come il consenso, attraverso una strada nuova.

Che afferma, con libertà, il proprio ruolo nella politica, nel partito e nelle Istituzioni, nel territorio.

Che pratica la partecipazione.

Sorridete, rega’! Che il bello viene adesso!

A testa alta!

Grazie a tutte e tutti voi, alle migliaia di elettori ed elettrici che mi hanno dato fiducia.

Le difficoltà, le parole di scoraggiamento sul “quadro” hanno fatto di un manipolo di ragazze e ragazzi, di donne e uomini, una falange di eroi.

Aqui no se rinde nadie!

ESSERE NOI eh! Vale sempre“.

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