CASTEL MADAMA - Marika Manni, l’Assistente sociale è “Laureata eccellente”

La 26enne castellana insignita del riconoscimento a “La Sapienza”

Ha cercato la sua strada passo dopo passo, ma quando l’ha imboccata è arrivata al traguardo col massimo dei voti.

Così ieri, lunedì 27 marzo, Marika Manni di Castel Madama è stata insignita del titolo di “Laureata eccellente” dell’Università “La Sapienza” di Roma nell’anno accademico 2020-2021 nell’ambito della decima edizione della Giornata del Laureato organizzata dalla Fondazione Roma Sapienza in collaborazione con l’Ateneo presso l’Aula magna del Palazzo del Rettorato (Leggi anche le storie di GIULIO PROIETTI di Villanova di Guidonia e di DILETTA RUGGERI di Mentana).

Marika Manni, Assistente Sociale Specialista di Castel Madama, premiata ieri a “La Sapienza”

Marika, 26 anni il prossimo 18 aprile, Laurea triennale in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale conseguita nell’anno accademico 2018-2019 con 110/110, Laurea Magistrale da 110 e Lode ottenuta nell’anno accademico 2020-2021, è stata premiata durante la cerimonia alla presenza della rettrice Antonella Polimeni, del presidente della Fondazione Roma Sapienza Eugenio Gaudio e del governatore della Banca D’Italia Ignazio Visco.

Un meritato riconoscimento per questa ragazza di Castel Madama, figlia di Amannino Manni, operaio in Trelleborg, e di Ilaria Iori, Operatrice socio-sanitaria, che ha frequentato le scuole elementari e medie nel paese d’origine per poi diplomarsi al Liceo delle Scienze Umane “Isabella d’Este” di Tivoli con votazione 95/100, mentre contemporaneamente praticava ginnastica artistica prima e pallavolo poi.

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Conseguita la Laurea e il titolo di Dottoressa in Progettazione, Gestione e Valutazione dei Servizi Sociali, a luglio 2022 Marika Manni ha sostenuto e superato anche l’esame di Stato per l’abilitazione in Assistente Sociale Specialista e attualmente lavora come assistente sociale presso una Comunità per Minori ad Artena.

Cosa rappresenta per te il titolo di “Laureata Eccellente”?

“E’ un traguardo inaspettato.

Per me è il coronamento degli sforzi sostenuti in questi 5 anni di studi, ma soprattutto una grande soddisfazione per i miei genitori che hanno investito soldi, tempo e pazienza, supportandomi emotivamente nel percorso”.

Come si diventa “Laureata Eccellente”?

“Sulla carta dicono che serve un voto di laurea alto, una buona media e delle buone tempistiche nel laurearsi.

Per esperienza dico che servono costanza, impegno e determinazione”.

A chi dedichi il riconoscimento di “Laureata Eccellente”?

“In primis a me e a tutta la mia famiglia.

In particolare voglio dedicare questo riconoscimento a mia nonna Paola che non c’è più, perché è scomparsa un anno prima della Laurea Magistrale. Ho vissuto con lei infanzia e adolescenza, tutti mi dicono che le somiglio, so che lei sarebbe orgogliosa di quello che sono oggi, so che c’è anche se non c’è fisicamente.

Per me nonna Paola è stata una spalla, un’amica, un conforto nei miei momenti di tristezza, una persona giusta quando sbagliavo e mi riprendeva”.

Papà Amannino cosa ti ha detto?

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“Alla premiazione di ieri mi ha accompagnato lui insieme al mio fidanzato.

Papà era molto emozionato, anche perché alla mia seconda Laurea Magistrale a causa del Covid ho potuto portare soltanto due persone e scelsi mamma e mio fratello Mirko.

Papà è così, non esprime quello che prova, ma è stato molto orgoglioso del riconoscimento di ieri, si vedeva dai suoi occhi lucidi”.

Al termine della scuola media cosa sognavi di diventare?

“Sognavo tante cose. Inizialmente sognavo di diventare psicologa.

Dopo la Maturità, per caso, ho iniziato la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, ma poi ho capito che il percorso che dovevo intraprendere era un altro, quello da Assistente Sociale Specialista, una professione difficile che porta soddisfazioni personali e professionali importanti: poter essere aiuto a 360 gradi mi è sembrata la strada più ovvia per le mie inclinazioni personali.

L’ho scoperto strada facendo”.

Qual è il tuo futuro?

“Il mio futuro è da scoprire, è in divenire: il mio è un lavoro che ti permette di cambiare e di crescere ogni giorno.

Per adesso sono questa, tra qualche anno non lo so”.

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