Il Tribunale di Tivoli, in merito al caso “Invalidi e falsi invalidi” che aveva interessato l’ex sindaco di Mandela Giovanni Scarabotti, ha disposto l’archiviazione del procedimento per l’ex primo cittadino.
La decisione è avvenuta dopo che il sostituto procuratore che ha seguito la vicenda ha valutato che “…non si ritengono integrati gli elementi costitutivi dei reati in contestazione, non emergendo elementi idonei a far ritenere che siano state poste in essere condotte penalmente rilevanti da parte degli indagati”.
“Ho sempre avuto fiducia nell’operato della magistratura che, al termine di un lungo lavoro, ha avuto modo di chiarire una volta per tutte questa triste vicenda – ha commentato Giovanni Scarabotti – Non è stato un caso giudiziario, come qualcuno a Mandela ha provato a far passare, ma solo un becero e ingiusto agguato politico orchestrato da chi, privo di argomenti politici e di progetti in grado di dare le giuste risposte alla Comunità locale, mi ha attaccato, animato esclusivamente da livori e rancori di natura personale”.
“Si è trattato quindi solo di un mero e squallido modo di fare politica di qualcuno che, in modo infamante, ha tentato, invano fortunatamente, di distruggere con le armi della calunnia, chi, come me, ha sempre e solo avuto a cuore gli interessi della Città – ha continuato l’ex sindaco – L’archiviazione del procedimento non cancella il dolore e il disagio provato da me e dai miei familiari, ma mi dà la forza di ripartire, con slancio e rinnovata passione, certo di poter dare in futuro un contributo alla crescita della mia amata Mandela“.