Anche quest’anno scolastico è terminato. Negli occhi, come nel cuore, sono ancora vivi i colori, i movimenti, la gioia dei ragazzi ma anche le lacrime.
Lacrime di gioia ma anche lacrime tristi per la fine di un ciclo, vissuto nelle note condizioni che hanno condizionato la vita di noi tutti.
In particolar modo dei ragazzi, che si sono trovati catapultati in una situazione più grande di loro, senza l’appoggio di chi cerca di coinvolgerli, con la propria esperienza lavorativa, in un percorso di crescita educativa.
L’anno è terminato per tutti, per molti inizierà un nuovo percorso, ma l’anno appena terminato ha lasciato bei ricordi che fanno ben sperare nella ripresa uguale, e sicuramente migliore, al periodo pre-pandemico.
Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” di Guidonia, diretto dal dirigente scolastico, dottoressa Gabriella Di Marco, gli alunni hanno preso parte alle varie iniziative proposte dai vari docenti.
Partendo dallo sport nella scuola secondaria, anche quest’anno gli alunni hanno brillato in diverse discipline dei Campionati studenteschi e di altre attività, come “Il Mille di Miguel”, una gara di resistenza, dove gli alunni, seguiti dai professori Gerardo Caggiano ed Antonio Carrocci, hanno ottenuto degli ottimi piazzamenti, inclusa la finale.
Ed oltre a questa specialità, anche le partecipazioni nella pallavolo, nel calcio a 5, nella corsa campestre con due alunni con disabilità nella finale regionale, nel basket dove i ragazzi sono giunti secondi nel famoso torneo “Memorial Tonino Iaia” di Palestrina.
Ma il successo maggiore lo si è ottenuto, ancora una volta, nel bowling.
Dopo aver vinto le finali di qualificazione, le squadre maschile e femminile, hanno partecipato alle finali nazionali a Roma, confermando ancora una volta di essere protagoniste.
Nelle gare a squadre, le alunne sono giunte seconde ed i maschi terzi, ma anche a livello individuale hanno raggiunto ottimi piazzamenti.
“Dopo la chiusura forzata degli anni precedenti, ma soprattutto dopo le vittorie dello scorso anno, gli alunni hanno avuto il desiderio di partecipare con entusiasmo alle varie manifestazioni presentategli. Il loro impegno è stato premiato dai molteplici risultati vincenti. Una bella carica di entusiasmo, come negli anni precedenti”, è quanto riferisce il professor Gerardo Caggiano, da sempre attento e coinvolgente nelle varie iniziative.
A fine anno, nella ormai consueta cornice del campo sportivo comunale, familiari e personale scolastico hanno potuto assistere alle perfomance dei piccoli studenti, che si sono esibiti in una coreografia ispirata al 100esimo anniversario dell’Aeronautica militare, con una dedica speciale ai due piloti morti recentemente in un tragico incidente proprio a Guidonia.
Iniziativa inserita nell’ambito del progetto Miur – Coni, “Sport di Classe”.
Dai piccoli dell’infanzia a quelli della primaria, un tripudio di colori, gioia e tanto movimento scenografico. Soddisfazione generale del lavoro svolto da tutti i docenti dei vari ordini e dell’impegno mostrato dai ragazzi.
Sono talmente tante le attività svolte nell’arco dell’anno dai docenti dell’istituto che diventa difficile elencarle tutte. Come sempre, ricordiamo solo quelle che hanno coinvolto più classi e più alunni.
Partendo dagli spettacoli natalizi, passando per le sfilate carnevalesche, nella scuola sono stati attivati diversi progetti: dal potenziamento della lingua inglese con il Trinity College di Londra ed il Cambridge Ket, coordinati da anni dalle professoresse Basile e Palermo, alle attività teatrali e musicali.
Sul palcoscenico del teatro Imperiale è andata in scena “Le Carte”, scritta e diretta dal professor Paolo Iorio, con vari alunni dei due ordini di scuola.
Altro progetto coinvolgente è stato quello presentato presso la Sala della Cultura dai professori Temperini e Margarita, “Corpo – mani – canto”, un percorso musicale attraverso le varie parti del corpo.
Sicuramente è stata tralasciata qualche altra attività, ma possiamo confermare che l’istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Guidonia è una scuola di successo, lo dimostrano i risultati.