CASTELNUOVO DI PORTO – Sigilli all’Ecocentro: all’interno rifiuti pericolosi

I controlli dei carabinieri forestali ieri pomeriggio. Due denunciati

Ieri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) di Roma hanno eseguito un controllo presso l’Ecocentro di Castelnuovo di Porto; il servizio, che ha interessato sia la documentazione presente, sia la struttura stessa, ha portato al sequestro dell’intero centro di raccolta per il deposito incontrollato di rifiuti pericolosi.

Dal controllo dei registri di carico e scarico dei rifiuti sono invece emerse irregolarità di natura amministrativa, riscontrate dai Carabinieri nel corso del controllo documentale e sanzionate.
Gli investigatori hanno fatto scattare anche la denuncia in stato di libertà di due persone, ritenute responsabili delle irregolarità.

Il sindaco custode giudiziario

Il sito di stoccaggio dei rifiuti è stato quindi chiuso. Dovrà essere messo a norma secondo le indicazioni prescritte. Il sindaco è stato nominato custode temporaneo del sito al fine di vigilare sugli adempimenti necessari. La raccolta di rifiuti ingombranti prevista per la stessa giornata è stata confermata.

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Successivamente – hanno fatto sapere dal Comune – il centro non potrà accogliere materiali fino alla sua riapertura. Il Comune ha comunque garantito la prosecuzione del servizio di raccolta porta a porta.

I lavori presso l’ecocentro comunale saranno effettuati in tempi brevi, e al termine verrà data comunicazione della riapertura, l’assicurazione. Conferimenti presso ecocentri dei comuni limitrofi non sono consentiti. Per eventuali necessità gli abitanti potranno contattare l’Ufficio URP.

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