I vicini lo hanno ritrovato riverso sul lastricato condominiale, ma per lui non c’era più nulla da fare. Nella notte era precipitato da un’altezza di circa dieci metri.
E’ morto così David Conti, 46enne abitante a Case Rosse e dipendente dell’azienda di informatica Selex di via Tiburtina.
La tragedia si è consumata nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 luglio ad Allumiere, il suo paese d’origine dove vive la mamma della vittima e dove spesso nei fine settimana il 46enne tornava.
David Conti ha trovato la morte proprio nell’abitazione della madre in via Monte Roncone, nella contrada del Ghetto, vicino al santuario della Madonna delle Grazie.
Stando ai primi sopralluoghi svolti dalla stazione dei Carabinieri di Allumiere, con i rilievi effettuati dal Nucleo Radiomobile della compagnia di Civitavecchia, fatale al 46enne sarebbe stata la sua abitudine a stendersi all’aria aperta sul davanzale della mansarda, senza che però questa montasse dei parapetto.
Per cause in corso di accertamento, David Conti è precipitato.
La tragedia ha lasciato sgomenta Allumiere, dove la vittima è ricordata come “un ragazzo allegro, solare, pieno di entusiasmo e di voglia di vivere, sempre circondato da tanti amici”.
Per ricostruire le ultime ore di vita di David Conti ed accertare le cause del decesso la Procura di Civitavecchia ha disposto l’autopsia.