FIANO – Gronda Tiberina, stanziati per ora 13 milioni

L'incontro coi sindaci per ridiscutere l'opera che rivoluzionerà il traffico nel quadrante

Una viabilità alternativa per decongestionare il traffico pesante dalla Tiberina, rendendola così più scorrevole per tutti i cittadini che ogni giorno la percorrono. L’assessore alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, ha incontrato ieri la delegata alla viabilità della Città metropolitana di Roma Capitale e i sindaci dei comuni di Fiano Romano, Capena, Riano e Castelnuovo di Porto, interessati dalla “Gronda Tiberina”, una sorta di raccordo anulare che alleggerirà la viabilità del quadrante.

Un confronto finalizzato alla realizzazione delle opere necessarie a migliorare lo sviluppo logistico del territorio.
I territori reclamano da tempo di alleggerire il traffico pesante e rendere la strada Tiberina più scorrevole e sicura. Un compito importante, per favorire investimenti in un’area strategica, vicino alla Capitale e collegata con l’autostrada da due caselli“, dichiara l’assessore alla Viabilità e alla Infrastrutture, Manuela Rinaldi.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA – Impianto di biometano, approda in Consiglio la mozione contro l’apertura

Per migliorare la viabilità, la sicurezza e la vita dei cittadini è necessario condividere le priorità e aggiornare il progetto ormai datato e non più in linea con le trasformazioni urbanistiche. Forse, sarà inevitabile reperire ulteriori fondi rispetto ai 13 milioni presenti nel bilancio della Regione Lazio. Avvieremo in tempi brevi le opere più importanti per procedere a stralci funzionali per completare l’intera opera“, conclude la Rinaldi.

Il progetto della nuova strada, la cosiddetta “Gronda”, che coinvolge i comuni di Fiano, Capena, Castelnuovo di Porto e Riano nato per deviare il  traffico pesante dalla Tiberina e realizzare un percorso alternativo di accesso al casello di Castelnuovo di Porto, era stato proposto oltre vent’anni fa.

Il progetto

Il progetto esecutivo è pronto dal 2007. Il percorso parte dalla zona industriale di Fiano Romano, con un ponte che attraversa il fosso Gramiccia, e entra nel territorio di Capena. Utilizza parte della viabilità comunale, presso il quadrivio della Madonnina attraversa la provinciale, imbocca la comunale correggendo il tracciato ed eliminando curve pericolose per collegarsi infine alla rotonda del casello.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Un impianto di biometano nelle campagne di Montecelio

Si definisce così un cerchio , una sorta di “raccordo anulare tiberino” che mette in connessione l’area industriale di Fiano, quella di Castelnuovo e bypassa l’area commerciale tiberina.

Collegati  a questo anello, il tracciato di Riano al servizio dell’area logistica già esistente e di quella che verrà,  e quello della Traversa di  Ponte del Grillo, connesso a sua volta con il distretto produttivo di Monterotondo.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.