Avrebbe fatto rumore di domenica mattina. Troppo rumore da fargliela pagare.
Per questo stamane, domenica 30 luglio, un uomo è stato gambizzato dal vicino di casa a Guidonia Montecelio.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, la mancata tragedia è avvenuta verso le 8 in via Germania, la strada che collega via di Casal Bianco – meglio nota come “48” – con Marco Simone Vecchio, zone residenziali di villini a schiera.
A quell’ora gli abitanti hanno allertato il Numero Unico di Emergenza 112 avvisando di aver avvertito dei colpi di arma da fuoco in strada davanti all’ingresso di un complesso di villini a schiera al civico 18 di via Germania.
Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Tivoli e un’ambulanza del 118 che hanno rinvenuto sull’asfalto in una pozza di sangue un 25enne italiano ferito alla gamba destra da un solo colpo di pistola.
La vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Sandro Pertini” di Roma dove gli è stata riscontrata la frattura del femore ed è stata sottoposta ad intervento chirurgico d’urgenza.
L’uomo non è considerato in pericolo di vita.
Sulla base delle testimonianze raccolte, i carabinieri hanno individuato l’attentatore: si tratta di M. B., 37enne italiano già noto alle forze dell’ordine per resistenza a pubblico ufficiale, droga, armi e già destinatario di Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive previsto per i tifosi violenti.
Gli investigatori hanno perquisito l’uomo e il suo appartamento – ubicato sempre all’interno del complesso di villini al civico 18 di via Germania – ma non hanno trovato l’arma utilizzata per gambizzare il vicino di casa.
Sull’asfalto, nel luogo in cui è stato rinvenuto il 25enne ferito, i militari hanno rinvenuto almeno 4 bossoli calibro 9 inesplosi.
In queste ore i carabinieri stanno ricostruendo l’esatta dinamica dei fatti ma ritengono credibile il movente emerso fin da subito, ossia che M. B. abbia sparato per l’eccessivo rumore procurato dal vicino.
Ad armare la mano del 37enne potrebbe essere stata la musica ad alto volume, oppure il decespugliatore utilizzato per tagliare la siepe di casa. Sul posto i militari hanno infatti rinvenuto numerosi rami tagliati di fresco.
M. B. è stato arrestato e condotto in carcere a Rebibbia con l’accusa di tentato omicidio.