Si sono introdotti nella sede operativa per fare il “pieno” di carburante e razzia di attrezzi da lavoro.
Così all’alba di oggi, mercoledì 6 settembre, due balordi hanno derubato l’Associazione di Protezione civile “Valle Aniene Associati” presieduta da Serena Di Paolo.
Il furto è stato denunciato nella mattinata ai carabinieri della Tenenza di Guidonia.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, verso le 4 del mattino una pattuglia ha ricevuto la segnalazione sulla presenza di due individui all’interno della storica sede operativa di via Lago dei Tartari, al Bivio di Guidonia.
Sul posto è sopraggiunto uno dei volontari dell’associazione che ha fatto visionare ai militari le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza attraverso le quali è stato possibile ricostruire il furto.
La coppia di balordi coi volti parzialmente travisati ha asportato circa 20 litri di gasolio da un Kia e da un Cabstar, i due mezzi più grandi in dotazione all’associazione di Protezione civile.
Non contenti, i ladri hanno portato via anche tre taniche contenenti circa 25 litri di benzina, oltre a tre rastrelli, una cassetta di plastica nera con manico giallo contenente le chiavi di idranti e la manichetta di 45 tappi, una cassetta di attrezzi, un’ascia e un borsone contenente cinture di sicurezza e imbracatura.
Danni per un valore di circa mille euro.
“Peccato che ci fossero le telecamere (diverse) e che i due “signorini” sono stati individuati – scrive la Presidentessa dell’Associazione Serena Di Paolo sulla pagina Facebook della “Volontari Valle Aniene Associati” – Inoltre alcune attrezzature sono marcate in modo da riconoscerle.
Consiglio vivamente ai soggetti di costituirsi e riportare il materiale che forse è meglio prima che gli piombino a casa i carabinieri che li hanno sfiorati per 3 minuti. I filmati sono al vaglio dei carabinieri ed è valso a poco la maglietta in testa caro “giovine” semipelato, anche perché un paio di volte ti sei scordato di metterla. Rubare ad un’associazione di volontariato è disgustoso.
È come rubare alla Croce Rossa.
Non possiamo intervenire in solitaria ma attendiamo che le forze dell’ordine facciano i loro passi”.