Si è rivolto all’ospedale sperando di migliorare le sue condizioni, invece ha perso la vita a seguito di un erroneo trattamento sanitario.
Per questo ora la Asl Roma 5 di Tivoli risarcisce gli eredi del paziente con la cifra record di 378 mila euro.
Il caso di Malasanità emerge dalla delibera numero 1645 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - firmata ieri, mercoledì 6 settembre, dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale Giorgio Giulio Santonocito.
Il provvedimento è coperto da numerosi omissis, a cominciare dal nome dell’ospedale della Asl Roma 5 in cui è avvenuto il tragico decesso.
Dalla delibera emerge che l’uomo spirò il 12 luglio 2020 dopo essere stato sottoposto alle cure dei medici. Per questo un anno dopo la moglie citò in giudizio l’Azienda Sanitaria Locale davanti al Tribunale di Tivoli denunciando un presunto erroneo trattamento risultato peggiorativo per la salute del paziente.
Una tesi condivisa dal Ctu (Consulente Tecnico d’Ufficio) nominato dal Tribunale che ha accertato il danno esitato dall’errore sanitario. A quel punto la Compagnia AmTrust Assicurazioni Spa, con la quale la Asl ha in corso regolare polizza per la responsabilità civile verso terzi, ha richiesto una valutazione del caso al Comitato Aziendale di Valutazione Sinistri.
All’esito delle verifiche la Roma 5 ha proposto agli eredi del paziente deceduto una transazione per complessivi 378 mila euro, di cui 350 mila alla moglie e ai figli e 28 mila per le spese legali sostenute.
Dalla delibera emerge che alla vedova vengono attribuiti 125 mila euro, quota spettante alla Asl Roma 5 in ragione della franchigia contrattuale prevista in polizza. La Compagnia AmTrust Assicurazioni Spa pagherà invece i restanti 263 mila euro a favore dei figli.