Treni regionali, Lazio nel caos e pendolari abbandonati a se stessi

Treni cancellati fino a fine mese. La Regione: "Prenderemo provvedimenti nei confronti dei gestori"

Da un paio di giorni migliaia di pendolari laziali stanno vivendo l’inferno in terra. Senza preavviso e nel mese meno adatto Trenitalia e RFI hanno infatti stabilito la cancellazione di numerose corse giornaliere. Così studenti e lavoratori che quotidianamente utilizzano il treno per spostarsi si sono ritrovati ad attendere ore in stazione e sulle banchine. Rabbia, e in alcuni casi rassegnazione, sono state le reazioni di chi, impotente, ha subito le gravissime conseguenze di questo disastro infrastrutturale.

La comunicazione dell’interruzione del servizio è vaga e striminzita. Sul sito di Trenitalia, infatti, è presente una sezione in cui si parla di “riprogrammazione del servizio commerciale” e si elencano le tratte interessate, tra cui la Orte-Fiumicino Aeroporto e la Roma-Viterbo. In chiusura, tre documenti pdf contenenti le corse cancellate dal 13 al 30 settembre. Un trattamento inaccettabile, al limite dell’indecente a detta di molti pendolari, che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza treni e hanno sfogato la loro ira sui social.

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Più dettagliato il comunicato di RFI, nel quale si legge: “Proseguono senza sosta le attività intraprese per attenuare le cause e le conseguenze di un atipico consumo dei profili delle ruote dei treni, i cosiddetti bordini. Per contrastare il fenomeno nella sua straordinarietà – viene scritto nel comunicato – sono state messe in campo tutte le azioni necessarie, quali il monitoraggio costante dei treni, le operazioni di tornitura e sostituzione delle ruote e gli interventi straordinari di lubrificazione dei binari da parte del gestore dell’infrastruttura. Allo scopo di garantire la mobilità di pendolari e studenti e ottimizzare l’utilizzo dei treni, è tuttavia necessario attuare una nuova programmazione dell’offerta e, contestualmente, predisporre tutte le misure manutentive necessarie al regolare ripristino del servizio commerciale

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Sembrerebbe dunque che RFI e Trenitalia si siano trovate a fronteggiare un fenomeno straordinario e imprevisto.

Il presidente Rocca: “Ci saranno sanzioni”

Sappiamo che i disservizi che stiamo vivendo in questi giorni sono dovuti al deterioramento dei bordini delle ruote dei treni – commenta il presidente – e che Trenitalia e Rfi in questi giorni stanno procedendo alla sostituzione delle parti usurate. Ciononostante nei prossimi giorni la Regione Lazio prenderà provvedimenti per applicare sanzioni nei confronti delle società che gestiscono le ferrovie laziali, a causa del servizio non adeguato erogato ai pendolari”.

Di seguito i pdf pubblicati da Trenitalia contenenti le corse cancellate fino al 30 settembre: nei giorni feriali (CLICCA QUI), il sabato (CLICCA QUI) e nei giorni festivi (CLICCA QUI)

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