L’obiettivo è lanciare un messaggio di distensione tra i popoli di tutto il mondo e di solidarietà tra le tante diverse comunità che vivono il territorio.
Sono i presupposti della prima “Marcia della Pace e dell’Inclusione”, un’iniziativa di solidarietà promossa dal Centro culturale “Al Abrar” e dal Centro sociale “Don Andrea Gallo” che si terrà domani, sabato 20 ottobre, con partenza alle ore 15 da piazza Bartolomeo della Queva a Tivoli Terme e arrivo in piazza della Repubblica a Villalba di Guidonia.
Piazza della Repubblica a Villalba: il 13 maggio un gruppo di nordafricani ha assaltato un bar gestito da romeni
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Tivoli e dal Comune di Guidonia Montecelio ed è organizzata da un Comitato Promotore composto da numerose realtà associative e aggregative del territorio tiburtino.
A cominciare dal Centro culturale “Al Abrar” e dal Centro sociale “Don Andrea Gallo”.
Ubicato al civico 2 di via Tazio Nuvolari, nella zona industriale del Barco, a Tivoli Terme, il Centro culturale “Al Abrar” è il punto di riferimento per la comunità islamica di Tivoli e Guidonia Montecelio, dove si radunano in preghiera cittadini marocchini, egiziani, tunisini, pakistani, bengalesi, albanesi, romeni e perfino italiani.
Ubicato in via dei Fauni 31, a Tivoli Terme, il Centro sociale “Don Andrea Gallo” dal 2018 è un punto di riferimento per gli indigenti nella consegna dei pacchi viveri e nell’assistenza per il disbrigo delle pratiche Isee, Pensioni, Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza attraverso il Caf e il patronato.
Al Comitato Promotore della prima “Marcia della Pace e dell’Inclusione” aderiscono: l’associazione “Tibur Ecotrail”, l’Associazione “Centro Maria Gargani Onlus” di Villalba di Guidonia, le sezioni ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) di Guidonia e di Tivoli, la “Casa dei Diritti Sociali Valle dell’Aniene”, la “Usb Asia” (“Associazione Iniquilini e Abitanti”), il “Comitato contro la guerra di Tivoli”, la Cgil e la “Gps” di Tivoli.
La Marcia partirà da piazza Bartolomeo de la Queva a Tivoli Terme, snodandosi per via dei Fauni e via Cesare Augusto, proseguendo nel sottopassaggio di via Lucania a Villalba, via Bari per approdare in piazza della Repubblica, tristemente nota per i recenti episodi di violenza avvenuti sabato 13 maggio e documentati da un video choc di Tiburno.Tv che ha fatto il giro del web (CLICCA E GUARDA IL VIDEO DI TIBURNO).
In quel caso un gruppo di nordafricani – probabilmente tunisini – furono ripresi a lanciare bottiglie contro le vetrine del “Bar Mesopotamia” di piazza della Repubblica, gestito da un commerciante romeno (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
L’episodio di violenza ispirò le due associazioni promotrici ad organizzare la Marcia inizialmente prevista a luglio e poi annullata.
Ora la manifestazione si annuncia ambiziosa.