Sul piatto della bilancia ci sono oltre 40 mila euro. Soldi pubblici che l’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio intende investire urgentemente per la caccia ai topi, un fenomeno che nelle ultime settimane si sta propagando a livello esponenziale.
Il settore Ambiente, coordinato dall’assessora Paola De Dominicis, sta definendo le strategie più efficaci e sostenibili a contrastare l’invasione di roditori nei 9 quartieri della città.
Al vaglio degli uffici diretti dalla Dirigente Annalisa Tassone c’è una tecnica innovativa denominata “ratting”, letteralmente ‘caccia al topo’, il modo privo di veleni utilizzato in Germania e Usache vede impegnati cani di razza Jack Russell in una spedizione periodica nei luoghi chiusi per individuare la presenza dei roditori.
Ieri, giovedì 26 ottobre, il funzionario del settore Ambiente Alberto Latini, Responsabile unico del procedimento per la derattizzazione, ha effettuato un sopralluogo con una ditta specializzata nel “ratting” presso la scuola elementare di via Carlo Todini, a Setteville di Guidonia, da dove sono pervenute numerose segnalazioni circa le tracce lasciate dai topi.
I Jack Russell hanno immediatamente fiutato la presenza e stanato i roditori che hanno tentato di trovare riparo all’interno di una trappola a ultrasuoni.
Si tratta di una casetta multifunzione in grado di attrarre i roditori e catturarne fino a 95 senza utilizzare veleni. L’efficacia della tecnica sperimentale sarà valutata definitivamente il 7 novembre, quando la scuola di Setteville riaprirà dopo il ponte di Ognissanti.
L’obiettivo dell’amministrazione guidata dal sindaco Mauro Lombardo è investire gli oltre 40 mila euro nel noleggiare per la durata di un anno 50 dispositivi a cattura multipla con sensore e senza veleni da installare nei luoghi all’aperto più sensibili.
A cominciare dalle zone in cui nelle ultime settimane è pervenuto al Comune il maggior numero di segnalazioni, come da via Colleferro e via Roma all’altezza del complesso ex Gescal, entrambe a Guidonia Centro ed interessate da recenti lavori di sbancamento o da vegetazione fitta e abbandonata.
O come da Setteville, Setteville Nord e Marco Simone Vecchio, quartieri anch’essi interessati da sbancamenti per i lavori stradali della Ryder Cup che hanno costretto i roditori ad abbandonare le loro tane tradizionali.
La caccia al topo sta per iniziare.