La statua in marmo dell’imperatrice Vibia Sabina, moglie di Adriano, è tornata a Villa Adriana. La preziosa statua – dopo un periodo di trasferimento per una esposizione a Roma – è stata collocata al piano inferiore dei Mouseia di Villa Adriana, eccezionalmente aperti sino al 4 novembre 2023, dalle ore 9.45 alle 13.15.
La scultura è rimasta in esposizione dal 18 maggio 2022 nella sede storica della Camera di
Commercio di Roma, presso il Tempio di Adriano in Piazza di Pietra a Roma, ribattezzato per l’occasione Tempio di Vibia Sabina e Adriano.
La monumentale statua in marmo pario, di oltre due metri di altezza, che rappresenta Vibia Sabina nel tipo iconografico della Grande Ercolanese, con l’himation a coprire il capo e un lungo chitone, esercita una forte suggestione sia per l’eleganza della figura ammantata che per l’espressione enigmatica del bel volto idealizzato, ma induce anche ad interrogarsi sulla personalità e sul ruolo che l’imperatrice ebbe a fianco di Adriano.
Il recupero
L’imponente opera, probabilmente realizzata dopo la morte di Vibia Sabina nel 136 d.C., è stata restituita all’Italia, insieme ad altri 13 reperti nel 2007, in seguito a un accordo tra la direzione del Museum of Fine Arts di Boston e il Governo italiano. L’operazione, dal grande valore storico e culturale, è stata resa possibile grazie alla complessa attività investigativa condotta in Italia e all’estero, negli anni precedenti, dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC).
Orgoglioso Andrea Bruciati, direttore dell’istituto Villae: “Siamo felici di accogliere il rientro a casa di un capolavoro della nostra collezione permanente, ormai simbolo di tutto il territorio tiburtino, un’opera d’arte dal forte valore simbolico, che esprime la centralità storica di una figura femminile che ebbe un ruolo determinante nella vita politica e istituzionale di Roma”.
“Ringrazio – ha aggiunto – il Nucleo Tutela dei Carabinieri e la Camera di Commercio di Roma per la splendida opportunità di valorizzazione, che si inserisce in un percorso di sensibilizzazione, già iniziato nel 2018, con la mostra sul mito di Niobe e teso a richiamare l’attenzione sulla poliedricità e l’incidenza dellefigure femminili nella storia e nell’immaginario.
L’opera dal suo rientro è fruibile presso i Mouseia di Villa Adriana, il cui piano inferiore resta eccezionalmente aperto sino al 4 novembre”.