Tre italiani e tre romeni arrestati per rissa, oltre ad un minore italiano denunciato, 13 persone complessivamente coinvolte, un bastone e un coltello sequestrati.
E’ il bilancio di un sabato sera da guerriglia urbana a Guidonia Montecelio.
L’arrivo in via Lunardi a Guidonia di carabinieri, polizia e ambulanze
Per ripristinare l’ordine pubblico è stato necessario di un intervento in massa di pattuglie dei carabinieri e di volanti della Polizia, oltre che di ambulanze per soccorrere i feriti.
Secondo una prima ricostruzione dei militari dell’Arma che procedono sul caso, ieri sera – sabato 28 ottobre – sono scoppiate due risse a pochi metri di distanza l’una dall’altra, nella zona storica di Guidonia Centro adiacente al Municipio.
Gli agenti bloccano uno dei partecipanti alla rissa sotto i portici del Palazzo Comunale di Guidonia
La prima verso le 23 in piazza 2 Giugno, dove hanno sede gli uffici comunali dell’assessorato alla Cultura. Da un lato un 49enne romeno, insieme al fratello 42enne e al figlio di 22 anni. Dall’altro, tre amici, anche loro romeni.
A originare la rissa sarebbe stato il prestito di un’automobile riconsegnata con un lieve danno e alcuni oggetti mancanti. Fatto sta che soltanto l’intervento delle forze dell’ordine ha placato gli animi dei sei duellanti che sono stati tutti denunciati a piede libero.
Il 49enne, il fratello e il figlio sono stati trasportati al pronto soccorso di Tivoli, medicati e dimessi con prognosi rispettivamente di 7, 20 e 3 giorni.
Un altro partecipante alla rissa bloccato dagli agenti della Polizia di Stato in via Chiorboli
Poco dopo, a nemmeno cento metri di distanza, un’altra violenta rissa è scoppiata in via Vincenzo Lunardi, strada adiacente al Palazzo Comunale, pochi metri dalla caserma della Tenenza dei carabinieri.
Le forze dell’ordine hanno bloccato sette persone, tra cui un minorenne, sequestrando un bastone e un coltello. Sedata la rissa, i militari hanno arrestato tre romeni e tre italiani, mentre il minorenne italiano è stato denunciato.
Sempre secondo la ricostruzione dei carabinieri, a far divampare la rissa sarebbe stata una parola offensiva.