Con una solenne cerimonia svoltasi alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Centrale, Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti, del Comandante Regionale Lazio, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, del Prefetto di Roma Lamberto Giannini nonché di altre autorità civili, religiose e militari , stamane – martedì 31 ottobre – è stata inaugurata la nuova caserma della Guardia di Finanza di Guidonia Montecelio.
L’edificio, situato in via degli Aceri 1, realizzato grazie alla proficua sinergia tra la Guardia di Finanza e la locale Amministrazione Comunale, è costituito da un moderno fabbricato sviluppato su due livelli, adibiti a uffici e ad alloggi per il personale.
La caserma è stata intitolata alla memoria del Capitano Franco Severati, per le meritorie gesta di cui fu protagonista in territorio albanese ed ex jugoslavo nel 1943, che gli valsero il riconoscimento della Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
La scelta di dedicare al Capitano Severati il nuovo presidio del Corpo è fortemente simbolica, considerato l’indissolubile legame esistente tra la figura dell’Ufficiale decorato e Roma, sua città natale, nella quale riprese servizio al ritorno in Patria, avvenuto nell’agosto del 1945, dopo quasi due anni di prigionia in Germania ed in altri territori soggetti all’occupazione tedesca.
La cerimonia ha avuto inizio con un indirizzo di saluto rivolto ai presenti dal Comandante Provinciale Roma, Generale di Brigata Gavino Putzu.
Nel suo discorso, l’Ufficiale ha evidenziato l’efficacia della presenza ispettiva della Guardia di Finanza sui 47 comuni ricompresi nella sfera d’azione del Reparto tiburtino, quotidianamente impegnato in compiti di contrasto alle frodi e all’elusione fiscale, agli illeciti nel settore della spesa pubblica e alla criminalità economico- finanziaria, costituendo un prezioso punto di riferimento per i cittadini, a tutela della legalità nel territorio.
Successivamente, ha preso la parola il Generale Corpo d’Armata Bruno Buratti che, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le Istituzioni dello Stato per la efficace difesa dei presidi di legalità contro ogni forma di manifestazione criminale.
Dopo l’alzabandiera, eseguito sulle note dell’inno nazionale, si è assistito al toccante momento dello scoprimento di una targa posta all’ingresso della caserma, a ricordo del gesto eroico dell’Ufficiale, e al taglio del nastro tricolore da parte della madrina della cerimonia, Signora Maria Cristina Severati, figlia del militare insignito.
Nel corso della cerimonia, il Cappellano Militare, Don Filippo Di Giorgio, dopo aver impartito la solenne benedizione alla struttura, ha dato lettura della “Preghiera del Finanziere”.
Al termine, le Autorità e gli ospiti hanno visitato i nuovi locali, al cui interno è stato allestito un “angolo della memoria” dedicato al Capitano Franco Severati.