TIVOLI – Figlia di N. N., a 73 anni cerca il padre biologico

Nel 1949 la mamma era fidanzata con un giovane pompiere di Ponte Lucano. Appello a chi sa

Da Maria Rita Di Gaetano, residente a Margherita di Savoia in provincia di Barletta-Trani, riceviamo e pubblichiamo:

Maria Rita Di Gaetano vive in Puglia e ha affidato a Tiburno.Tv la ricerca del padre biologico mai conosciuto

“Cerco te padre biologico. Io mi chiamo Maria Rita Di Gaetano nata a Roma il 24/8/1950, sono il frutto di una relazione tra una giovane donna e il suo fidanzato.

Ida De Angelis, la mamma che Maria Rita ha ritrovato nel 2018 quando la donna era morta già da un anno

All’epoca tra il 1949-50, mia madre Ida De Angelis nata a Turania il 6/9/1927, aveva una relazione con un giovane pompiere di Tivoli (zona Ponte Lucano) che faceva servizio in quel periodo, forse in una delle caserme dei vigili del fuoco di Roma.

Un primo piano di Ida De Angelis da ragazza: nel 1949 la donna era fidanzata con un pompiere di Tivoli

Evidentemente mio padre non amava abbastanza mia madre per poter accettare da lei una figlia. E così sono nata da parto anonimo. Figlia di N. N. (Nomen Nescio).

Maria Rita Di Gaetano bambina fu ospite in orfanotrofio e successivamente adottata

Sono finita così in orfanotrofio e data poi in affido a due bravi coniugi residenti in un comune della provincia di Frosinone, fino a dicembre del 1955.

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Un’altra immagine di Maria Rita Di Gaetano bambina

Poi nel 1956 sono stata adottata da una coppia pugliese. I miei genitori adottivi mi hanno molto amata e io sono stata con loro felice.

Maria Rita Di Gaetano è sposata dal 1975 e ha tre figli maschi

Mi sono sposata nel 1975 e ho avuto tre figli maschi. Felicemente sposata, ma con nel cuore sempre il desiderio di sapere le mie origini.

Sapere chi mi ha generato. Conoscere la mia storia fin dall’inizio della mia vita. E’ una necessità fisiologica di ogni essere umano. E’ un bisogno fondamentale ricostruire la propria identità.

Arrivo così nel 2018.

Un’altra immagine di Ida De Angeli, la mamma di Maria Rita Di Gaetano

Tramite il il mio tribunale di appartenenza, dopo mia istanza, riesco a sapere il nome di mia madre e tutti i dati relativi alla sua famiglia. Purtroppo però lei era gia’ deceduta nel 2017.

Un profondo dolore per me sapere della sua morte è non poterle parlare per ascoltare da lei il racconto della mia esistenza. Ho provato però tanta gioia nel conoscere i suoi tre figli avuti dall’uomo che ha sposato tre anni dopo la mia nascita.

Ma ahimé, questi tre fratelli (due femmine e un maschio), avevano saputo di me per vie traverse e mai lei gli aveva rivelato la mia storia. Solo alcuni parenti stretti, sapevano di me, rivelando che ero stata concepita da una relazione di mia madre e un pompiere di Tivoli, di cui però non ricordavano il nome.

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Ora cerco mio padre, carne della mia carne. Quella parte di me che mi manca. Forse non è più in questo mondo ma sicuramente ci saranno i suoi figli.

E il mio appello è rivolto anche a loro, se sanno.

Voglio pensare che sei vivo padre e ti voglio dire che sempre ti ho pensato, ogni giorno. Io e te sotto lo stesso cielo. Cielo grigio. Camminavamo senza vederci. Io urlavo se mai mi sentissi con voce rauca, come tormento.

Mi sforzavo di ascoltare la tua voce. Ma nel lungo cammino, tu andavi verso sera, io verso mezzo giorno e il sentiero non trovavo. Io stanca e impaurita.

Poi un sogno m’inventavo. Per far festa e indossare l’abito nuovo del ‘Riconoscimento’.

E grazie alla cura e all’educazione che ho ricevuto dai miei genitori adottivi. Io sono cristiana cattolica e credo in Dio Padre che tutto sa e tutto può.

E in Cristo ripongo la mia speranza. E al Signore affido la mia preghiera”.

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