Quando stavano insieme non perdeva occasione per controllarne gli spostamenti e la rete relazionale di amicizie.
Ma quando lei lo ha lasciato, lui ha cominciato a tormentarla fino a picchiarla e a tentare di abusarla.
Per questo mercoledì 15 novembre il Tribunale di Tivoli ha condannato in primo grado a 4 anni e 10 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali Marco D., un 40enne italiano di Tivoli Terme, già noto alle cronache giudiziarie.
Il Collegio presieduto da Elisabetta Mazzuoccolo – a latere i giudici Sergio Umbriano e Matteo Petrolati – hanno condiviso la tesi della Procura della Repubblica riconoscendo l’imputato colpevole di violenza sessuale, lesioni personali e stalking ai danni dell’ex compagna.
Secondo la ricostruzione degli agenti del Pool Antiviolenza del Commissariato di Tivoli, la storia si consumò nel 2017.
La donna – anche lei italiana di Tivoli – aveva appena deciso di mettere la parola fine alla relazione con l’uomo, ma lui iniziò a tormentarla con telefonate e messaggi tutt’altro che amorevoli. Offese, insulti e minacce furono soltanto l’inizio di un incubo interrotto dalla Polizia.
I magistrati hanno accertato che il 12 novembre 2017 Marco D. si appostò davanti al posto di lavoro della ex e all’uscita la costrinse a salire a bordo della sua auto per accompagnarla a casa.
Durante il tragitto l’uomo la minacciò con frasi come “Se ti vedo con un altro, ti ammazzo” e “Ti distruggo l’auto, così vai a piedi”.
Dalle parole passò ai fatti, se è vero che qualche giorno dopo la donna trovò il finestrino della propria vettura distrutto.
Ma non era ancora finita, perché il 20 novembre 2017 Marco D. le tese un nuovo agguato nei pressi dell’abitazione della donna.
L’uomo la sorprese alle spalle mentre scendeva dall’auto palpeggiandola nelle parti intime e tentando di toglierle i pantaloni.
Davanti alla resistenza dell’ex, il 40enne non esitò a colpirla a schiaffi e pugni, una scarica di colpi a causa dei quali la donna dovette ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli.
I sanitari accertarono contusioni al volto, al collo e alle braccia giudicate guaribili in dieci giorni.
A quel punto, la vittima si rivolse alla Polizia e denunciò l’ex fidanzato, volto noto agli agenti del Commissariato di Tivoli per reati contro il patrimonio.
Mercoledì il Tribunale di Tivoli ha inoltre condannato Marco D. alle pene accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e dell’interdizione perpetua dalla tutela, curatela e amministrazione di sostegno.
Le motivazioni della sentenza saranno pubblicate tra 90 giorni.