L’ha aggredita alle spalle palpeggiandola nelle parti intime e masturbandosi, ma non può essere processato perché non ci stava con la testa.
Per questo ieri, mercoledì 22 novembre, il Tribunale di Tivoli ha assolto per vizio totale di mente A. A., un 32enne di Palestrina dall’accusa di violenza sessuale.
Il Collegio presieduto da Cristina Mazzuoccolo – a latere i giudici Sergio Umbriano e Matteo Petrolati – ha preso atto delle perizie psichiatriche scagionando l’imputato.
Il fatto era accaduto il 19 giugno 2021 a Castel San Pietro Romano, piccolo Centro dei Monti Prenestini di circa 900 abitanti, sulla via Provinciale, la strada che collega il paese al cimitero.
Secondo la ricostruzione dei magistrati, A. A. sorprese da dietro una 41enne romena, con violenza la bloccò e le toccò i glutei iniziando a masturbarsi.
La scena fu notata dai passanti che allertarono i carabinieri e il 32enne fu arrestato.
Già all’epoca il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Tivoli dispose nei confronti dell’uomo il ricovero presso la clinica “Colle Cesarano” di Villa Adriana. Ieri il Collegio ha confermato la misura di sicurezza non detentiva della libertà vigilata.