Quattro mesi fa ha informato il Comune della prossima apertura, ma la risposta era stata negativa. E’ stata la Polizia Locale ad effettuare un controllo e a scoprire che stava comunque lavorando, per questo è scattata la chiusura del locale.
E’ quanto stabilisce l’ordinanza numero 398, firmata ieri, venerdì 24 novembre, dal dirigente al Commercio del Comune di Guidonia Montecelio Fabio Lauro.
Il provvedimento è stato emesso a carico di un 39enne cittadino egiziano residente a Colleferro, gestore di un esercizio di pizzeria e kebab in viale Roma, la strada principale di Guidonia Centro.
Dall’ordinanza emerge che il 17 luglio scorso il commerciante ha presentato al protocollo dello Sportello Unico Attività Produttive (Suap) la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.), ossia la dichiarazione amministrativa che produce effetti immediati utilizzando l’apposita modulistica compilata in regime di autocertificazione.
Il 31 agosto l’Ufficio Commercio non ha tardato ad intimare il divieto di prosecuzione dell’attività di pubblico esercizio pizzeria kebab. Ma il 4 ottobre durante un’ispezione gli agenti della Polizia Locale hanno accertato la mancanza delle prescritte autorizzazioni previste dall’articolo 79 comma 1 della Legge Regionale numero 22/2019 che testualmente recita: “All’apertura e al trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione, anche stagionali, si provvede mediante SCIA ai sensi del d.lgs. 222/2016 da presentare al SUAP competente per territorio, utilizzando la modulistica unificata adottata dalla Regione”.
Il pizzaiolo egiziano può presentare ricorso entro 60 giorni al Tribunale amministrativo regionale del Lazio oppure entro 120 giorni può appellarsi al Presidente della Repubblica.