FONTE NUOVA – Salta l’accordo tra lavoratori e clinica, sciopero al “Nomentana Hospital”

Stato di agitazione alla Casa di Cura, interviene il Consigliere regionale Valerio Novelli

Stato di agitazione presso la Casa di Cura Nomentana Hospital di Fonte Nuova.

Oggi, mercoledì 13 dicembre, si è tenuto un presidio davanti alla clinica specializzata in Riabilitazione, Lungodegenza medica, Emodialisi e Rsa da 551 posti letto. Al sit-in – orgsnizzato da Cgil Fp Roma e Lazio, Cisl Fp e Uil Fpl – ha partecipato anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Valerio Novelli, Consigliere Segretario Ufficio di Presidenza, Vice Presidente della Commissione Speciale Giubileo, Membro della Commissiona Agricoltura e Ambiente e Membro della Commissione Sviluppo Economico ed Attività produttive.

“Ho incontrato i lavoratori del Nomentana Hospital in presidio davanti alla struttura per ascoltare le loro problematiche – ha scritto Novelli in una nota stampa – Parliamo di un polo sanitario importante che ha al suo interno circa 500 lavoratori, il mio impegno sarà quello di farmi carico delle loro istanze sindacali da portare all’attenzione del Consiglio Regionale”.

Secondo i sindacati, lo stato di agitazione è stato proclamato in seguito al mancato accordo tra Casa di Cura e dipendenti presso la Prefettura di Roma.

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Già il 16 novembre scorso i sindacati avevano richiesto audizione alla Commissione regionale Sanità, evidenziando che dall’aprile 2023 non esistono relazioni sindacali e, che nonostante uno sciopero, non era scemato nei lavoratori la preoccupazione notevole sulla solidità economica dell’Azienda.

I sindacati denunciarono inoltre che i lavoratori si erano visti negare anticipi di TFR e accensioni di mutui per la messa in liquidazione della stessa Azienda. E a nulla erano servite le richieste di incontro col CdA della struttura, se non dopo la convocazione davanti al Prefetto di Roma.

Ma il tentativo di conciliazione era finito con il mancato accordo tra le parti.

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