GUIDONIA – Palazzetto dello Sport, gli studenti del “Pisano” chiedono la palestra

L’Istituto tecnico è senza impianti per l’attività fisica: scatta il flash mob

La palestra è stata dichiarata inagibile e il plesso di proprietà della Città Metropolitana di Roma Capitale non ha spazi adeguati dove i 340 alunni possano praticare attività fisica.

Accade all’Istituto tecnico “Leonardo Pisano” di Guidonia, scuola facente parte dell’ “Istituto d’Istruzione Superiore Viale Roma 298” diretto dal preside Eusebio Ciccotti.

Gli studenti dell’Istituto tecnico “Leonardo Pisano” davanti al Palazzetto dello Sport

Per questo mercoledì 20 dicembre gli studenti hanno manifestato davanti al Palazzetto dello Sport di Guidonia, struttura comunale confinante con la scuola la cui gestione è stata affidata alle associazioni Asd Swimming Club e da Reds Asd per una durata di sette anni rinnovabili per ulteriori tre (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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Un momento del flash mob organizzato mercoledì mattina dagli studenti del “Pisano”

“Attualmente – spiega Brian Cinque, rappresentante dell’istituto Majorana-Pisano, in una nota alla redazione di Tiburno.Tv – 340 studenti del plesso Pisano non hanno la possibilità di praticare educazione fisica, considerando il fatto che la palestra non è agibile, e dati i lavori di ristrutturazione del plesso in corso.

Per tali motivazioni, noi rappresentanti d’istituto, accompagnati dagli studenti, abbiamo protestato per poter praticare scienze motorie in orario scolastico all’interno del Palazzetto in modo gratuito.

Il confronto tra gli studenti e il sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo

Mezz’ora più tardi si è presentata l’assessore allo Sport Cristina Rossi, invitando tutti i partecipanti alla protesta ad entrare nel Palazzetto per poter discutere sull’argomento.

Successivamente è giunto anche il sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo per fornire varie spiegazioni.

Terminato l’incontro, siamo arrivati a questa conclusione: ovvero, creare un tavolo di confronto verso febbraio con le scuole del territorio per poter permettere agli studenti l’utilizzo della struttura, ma non gratuitamente, difatti la scuola dovrà pagare le utenze e la pulizia del palazzetto.

Nonostante il chiarimento della situazione da parte del sindaco e dell’assessore allo sport, noi studenti non ci riteniamo soddisfatti viste le varie spese che non spetterebbero alla scuola, di conseguenza continueremo a farci sentire.

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