L’idea è arrivata 5 giorni prima della vigilia di Natale e gli uffici si sono immediatamente attivati.
Tempo 48 ore per trovare i fondi e l’idea si è trasformata in realtà: 4.900 euro per realizzare ambientazioni natalizie all’interno del Borgo di Montecelio e della circoscrizione di Guidonia.
E’ quanto emerge dalla determina numero 69 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata giovedì 21 dicembre dal dirigente al Commercio del Comune di Guidonia Montecelio Fabio Lauro.
Con l’atto viene impegnata la somma come sovvenzione dell’Ente all’iniziativa proposta dall’Associazione Commercianti di Montecelio che il 19 dicembre aveva presentato in Comune proposta e richiesta di finanziamento.
Il fine? “L’acquisto di beni puramente natalizi per creare atmosfere festive”, si legge nella determina numero 69.
I “beni puramente natalizi” da 4.900 euro altro non sono che tende luminose a stella 161 Led. Prodotti di fabbricazione cinese, come si evince dalle scatole all’interno delle quali sono stati consegnati ai commercianti di Montecelio e di Guidonia Centro.
“Bassa tesione”, si legge sulla confezione anziché “Bassa tensione”.
E ancora: “Controller 8 Giocchi Selezionabili” anziché “Giochi”.
“L’iniziativa – spiega l’assessore comunale al Commercio Stefano Salomone – nasce a seguito delle segnalazioni dei cittadini e delle lamentele su Facebook circa la mancata illuminazione natalizia in viale Roma.
Poiché i commercianti di Guidonia non si sono mai consorziati in associazione ho richiesto all’associazione commercianti di Montecelio di presentare un progetto con richiesta di contributo per illuminare sia il Borgo che il Centro di Guidonia”.
“Sono state acquistate 100 strenne natalizie – sottolinea ancora l’assessore al Commercio Stefano Salomone – Prodotti di fabbricazione cinese? Certo, i commercianti cinesi sono stati gli unici in grado fornire al Comune 100 strenne a pochi giorni dal Natale.
Nessun esercizio italiano ne era provvisto, neppure i grandi distributori della zona, mentre i cinesi in mezza giornata hanno reperito quanto richiesto ai magazzini di via dell’Omo a Roma.
Le strenne sono state distribuite presso 100 negozi, poi qualcuno le ha rifiutate e altri hanno richiesto che le installasse il Comune.
Alla fine sono rimasti tutti contenti”.