Commercianti e imprenditori hanno sempre più l’impressione che di notte la città sia terra di conquista. Difficile dargli torto, almeno a giudicare dal ritmo incalzante col quale quasi ogni notte vengono prese di mira le attività.
Accade a Guidonia Montecelio, terza città del Lazio, letteralmente sotto scacco di ladri professionisti e di “rubagalline”.
L’ingresso del supermercato Carrefour di via delle Petunie, oggi regolarmente aperto
All’alba di oggi, venerdì 12 gennaio, nel mirino dei malviventi è finito il supermercato Carrefour di Via delle Petunie, nel quartiere di Colle Fiorito, dove è stata scardinata la cassaforte e portata via merce varia in corso di inventario, soprattutto telefoni cellulari.
Sul caso indagano gli agenti del Commissariato di Tivoli.
Il sopralluogo degli agenti del Commissariato di Tivoli nel punto vendita
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, i banditi sono entrati in azione verso le 2,10 di stanotte. Si tratta di almeno 4 uomini incappucciati che hanno scavalcato la recinzione e con un piede di porco hanno forzato una porta laterale antipanico che affaccia su via delle Petunie.
A quel punto è scattato l’allarme e sul posto è intervenuta immediatamente una pattuglia della vigilanza, tuttavia le guardie giurate non hanno notato movimenti sospetti, per cui hanno proseguito il servizio di ispezione sul territorio. In realtà, i ladri si erano nascosti nei paraggi e, ripartiti i vigilantes, hanno fatto di nuovo irruzione.
L’obiettivo era la cassaforte nascosta nel box accoglienza clienti che è stato distrutto per mettere le mani sul forziere scardinato coi “ferri del mestiere”.
Arraffati i contanti, i 4 uomini hanno anche fatto razzia di cellulari esposti nelle vetrina del box di accoglienza clienti e si sono dileguati nella notte. Soltanto stamane alla riapertura i dipendenti della Carrefour hanno scoperto il furto e allertato il Commissariato di Tivoli.
Gli specialisti della Polizia Scientifica hanno effettuato i rilievi del caso e acquisito le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza alla ricerca di elementi utili all’individuazione dei responsabili del colpo.
Un colpo messo a segno con uno schema già collaudato all’alba di mercoledì 10 gennaio, quando i ladri hanno assaltato il supermercato Conad al chilometro 21,200 della via Tiburtina, al Bivio di Guidonia (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Quarantott’ore fa i ladri erano entrati in azione alle 23,41, l’orario in cui è scattato l’allarme del supermercato sprovvisto di un sistema di videosorveglianza.
Sul posto era intervenuta una pattuglia della vigilanza, tuttavia le guardie giurate non avevano potuto accedere nel piazzale a causa di un problema tecnico al cancello d’ingresso. Dalla via Tiburtina i vigilantes non avevano notato movimenti sospetti, per cui avevano proseguito il servizio di ispezione sul territorio.
In realtà, i malviventi avevano già spaccato il vetro di una porta laterale antipanico e si erano introdotti nel punto vendita del “Gruppo Cr”.
Tant’è che l’allarme risulta scattato almeno altre due volte tra le 2 e le 4 del mattino.
Mercoledì mattina i responsabili del supermercato avevano rinvenuto segni di scasso sulla cassaforte che evidentemente i ladri non sono riusciti a forzare per cui hanno ripiegato su due casse di champagne Dom Perignon custodite in un ufficio e altre decine di bottiglie di champagne pregiati per un bottino complessivo di 5 mila euro.
Nel corso dell’assalto i malviventi avevano inoltre danneggiato irrimediabilmente gli impianti di sicurezza, in particolare la centrale dell’allarme e il ponte radio collegato con la sala operativa.
Anche sul caso Conad indagano gli agenti del Commissariato di Tivoli.