TIVOLI – Ospedale, la Procura ordina il dissequestro

Restano sequestrati cabina elettrica, gruppi elettrogeni e antincendio

L’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli è stato dissequestrato.

Il Direttore Sanitario dell’ospedale di Tivoli Paola Calvaresi annuncia il dissequestro in diretta

La notizia è stata diffusa stamane, sabato 27 gennaio, durante la diretta del quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv da Paola Calvaresi, 53enne Direttore Sanitario Ospedali Tivoli-Monterotondo Asl Roma5 (CLICCA E GUARDA LA DIRETTA DI TIBURNO).

Durante il sit-in organizzato dal “Comitato per la riapertura dell’ospedale” davanti al portone antico del nosocomio tiburtino, la Dottoressa Calvaresi ha mostrato in diretta il Decreto di Restituzione firmato ieri, venerdì 26 gennaio, dal sostituto procuratore Filippo Guerra, il magistrato titolare dell’indagine sul tragico incendio divampato nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 dicembre 2023, costato la vita a tre anziani pazienti.

Le aree incendiate al Piano -3 non sono state dissequestrate

Il Pm ha ritenuto che non sussistono più le esigenze di natura probatoria per mantenere il vincolo del sequestro nella maggior parte delle aree oggetto di indagine.

D’altronde, il 12 dicembre 2023 – il giorno stesso in cui fu convalidato il sequestro dell’ospedale – i vigili del fuoco avevano già terminato i rilievi e gli accertamenti tecnici di competenza. E

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allo stesso modo anche i consulenti tecnici della Procura hanno ultimato le operazioni peritali richieste.

Così da oggi la Asl Roma 5 torna in possesso del Piano 1, del Piano 2, del Piano 3, del Piano 4 e del Piano 5, ossia di tutte le zone non colpite dall’incendio.

La Procura ha disposto anche il dissequestro del Piano -3, ossia quello da dove è partito il devastante rogo, e del Piano -2, ma in entrambi i casi la restituzione riguarda soltanto le zone non colpite dalle fiamme.

Il Pm ha inoltre ordinato la restituzione del Piano 0, comprensivo dei vani scala e degli ascensori, nonché del collegamento con l’Ala B, ma sempre limitatamente alle zone non colpite dall’incendio.

Sono stati gli agenti del Commissariato di Tivoli, che indagano sul caso, a notificare il decreto di restituzione al Direttore Sanitario Ospedali Tivoli-Monterotondo Asl Roma5 Paola Calvaresi.

Il pubblico ministero Filippo Guerra ha ordinato la restituzione dell’area cortile interna all’ospedale adibita a deposito temporaneo di rifiuti speciali dove si è innescato e sviluppato l’incendio, sequestrata dalla Polizia il 9 dicembre 2023.

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Viceversa il magistrato titolare dell’inchiesta ha ritenuto necessario mantenere sotto sequestro la cabina elettrica antistante l’area di deposito rifiuti speciali al Piano -3, il locale pompa antincendio adiacente la centrale idrica sita all’interno dell’ospedale, il gruppo elettrogeno di colore verde lato Farmacia posto al Piano -3, il gruppo elettrogeno di colore giallo lato Laboratorio Analisi al Piano -2, la pompa antincendio comprendente la rete di pompaggio e distribuzione posta al Piano -2 lato Laboratorio Analisi e la cabina elettrica di bassa tensione posta al Piano -2 lato Laboratorio Analisi.

Il sequestro resterà in vigore “fino alla consegna – si legge nel decreto del Pm Guerra – di tutta la documentazione richiesta agli uffici competenti, e non ancora trasmessa se non in forma frammentaria, e fino al termine degli accertamenti da parte dei consulenti”.

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