TIVOLI - “Voglio divorziare, ma da due anni il giudice rinvia l’udienza”

Pasquale, 59enne di Guidonia, lancia un appello pubblico al Tribunale di Tivoli

Da Pasquale F., residente a Guidonia Montecelio, riceviamo e pubblichiamo:

“Mi chiamo Pasquale, ho 59 anni, sono un padre separato, paziente oncologico, e credo di avere diritto di rifarmi una vita insieme alla mia compagna, ma da dieci anni sono in attesa di divorzio da parte del Tribunale di Tivoli.

Mi sono sposato il 20 aprile 1991, ma nel settembre del 2013 ho scoperto che mia moglie non mi amava più, per questo ho fatto richiesta di separazione e il 17 febbraio 2014 si è svolta l’udienza.

Nel 2015, avendo perso il lavoro, non ho potuto richiedere il divorzio perché non avevo la possibilità economica per affidarmi ad un avvocato. Così soltanto nel 2020 ho fatto domanda di divorzio.

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Ma la prima udienza si è svolta soltanto l’11 febbraio 2022, due anni dopo l’istanza. Il 17 aprile 2022 si è tenuta la seconda udienza durante la quale il giudice ha deciso di rimandare l’udienza finale al 18 novembre 2022, ossia sette mesi dopo.

Pensavo che quel giorno avrei finalmente ottenuto il divorzio, invece il 18 novembre 2022 è stato stabilito un rinvio ulteriore al 5 maggio 2023, ossia sei mesi dopo.

Come se non bastasse, il 5 maggio 2023 c’è stato un nuovo rinvio al 2 aprile 2024, ovvero 11 mesi dopo, e il 2 aprile 2024 ho assistito all’ennesimo rinvio al 15 ottobre 2024.

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Ovverosia sei mesi dopo.

Io chiedo al Tribunale di Tivoli, quando si concluderà questo divorzio? Posso sperare che la data del 15 ottobre prossimo venga rispettata per terminare l’iter?

Ho 59 anni, avrò diritto di rifarmi una vita insieme alla mia compagna?”.

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