TIVOLI – “La Fuorilegge”, Marina Flocco presenta il romanzo al Tempio della Sibilla

Evento estivo organizzato dai Rotary Club di Guidonia Montecelio e di Roma Centenario

Sotto l’ombra della storia e della bellezza del tempio della Sibilla si svolgerà, mercoledì 31 luglio alle ore 19:30 la presentazione del libro “La Fuorilegge”, di Marina Flocco.
Evento organizzato Dal Rotary Club di Guidonia Montecelio e dal Rotary Club Roma Centenario che con l’occasione, porgeranno i loro saluti estivi alla cena che si svolgerà alle 20:30 presso il Ristorante “Sibilla”.
Una calda serata d’estate all’ombra della cultura, questa l’occasione perfetta per presentare e promuovere il brillante libro generato dalla mente arguta di Marina Flocco.
Nata nel borgo medioevale di Atessa, Marina Flocco, cresciuta poi a Pescara, vive e lavora nella Città eterna.
Dopo la maturità conseguita al Liceo Classico, frequenta l’Università Cattolica di Milano laureandosi in Giurisprudenza. Da sempre mossa dalla volontà di combattere le ingiustizie e spinta dalla voglia di rendere il mondo un posto migliore decide di intraprendere la carriera da Avvocato.
Da quasi 30 anni svolge la professione, fortemente impegnata nel sociale, collabora con molte associazioni di volontariato e con importanti testate di informazione giuridica.
Dal 2008 è membro dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali.
Dal 2016 è formatore dell’Accademia Universitaria degli Studi Giuridici Europei e da quest’anno ne diventa anche componente del Senato Accademico. Essendo, in aggiunta, un’operatrice cinofila ha partecipato al progetto “Prenditi cura di me” organizzato con la Uisp all’interno delle carceri, insieme ai nostri “amici a quattro zampe”.
Marina Flocco è da due anni socia del Club Rotari Roma Centenario, fondato nella ricorrenza del Centenario del Rotary International.
“La Fuorilegge” è il suo romanzo d’esordio.
Un thriller politico avvincente, ricco di colpi di scena, scritto in modo accattivante, così travolgente che tiene il lettore “incollato” alle pagine.
Una trama che tratta temi difficili, scomodi, ma decisamente veritieri.
Proprio per questo il suo libro ha vinto il “Premio internazionale Letteratura Menotti Art Festival Spoleto” e il “Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica”.
Una passione, quella per la letteratura, nata come ci riferisce lei “Per caso a maggio del 2020”.
“L’insegnante di italiano di mia figlia aveva chiesto a tutti gli studenti della classe di scrivere un racconto ed esprimere le loro riflessioni sulla pandemia del Covid 19. Mia figlia chiese a grande voce il mio aiuto. Da quel momento, già abile nella scrittura, ho iniziato a far viaggiare la mia fantasia e, a quattro mani, abbiamo creato il simpatico racconto di fantascienza. Mentre scrivevo però, nella mia testa nasceva già “La Fuorilegge”. In appena una settimana, a giugno 2020, misi per iscritto quella che a grandi linee sarebbe stata la trama del mio libro, pubblicato poi nell’agosto del 2022, come autore indipendente con Kindle Direct Publishing”.
Così racconta la scrittrice.
Utilizzando la penna, durante la pandemia, come unico strumento per combattere la tragica situazione in cui si era costretti a vivere, ed urlare la propria verità in una società ormai incapace di pensiero critico, l’autrice fa intendere, già dal titolo del suo romanzo, che non sempre ciò che è legale corrisponde alla giustizia in senso sostanziale, e che a volte, per ricercare la verità, l’unica possibilità è superare la sottile linea di confine della legge degli uomini. “Un Romanzo distopico del genere Thriller politico” lo definisce Marina Flocco.
Un mondo futuro apparentemente perfetto, una società in cui vengono cancellate le uniche due voci libere di pensiero ancora esistenti ossia avvocati e giornalisti, un governo in cui i principali diritti fondamentali della persona vengono soppressi e una protagonista, la Giudice Erminia Accardi, costretta a diventare una “fuorilegge” per difendere sé stessa e la sua famiglia.
“Con questo libro volevo gridare a tutti che non dobbiamo permettere a nessuno di toglierci la libertà di pensare, non dobbiamo mai rinunciare a esercitare i nostri diritti fondamentali” sostiene con orgoglio Marina Flocco.
La stessa, inoltre, si ritiene molto emozionata per la presentazione di mercoledì 31 luglio.
“Quando incontri un potenziale lettore non puoi non aprire il tuo cuore e lasciarti andare”.
Ci tiene poi a sottolineare che in autunno pubblicherà il suo secondo libro intitolato “Protocollo Greco Romano”, di genere Thriller Politico, con protagonista un’insegnante di greco e latino e come scenario un intricato e sovversivo complotto e un delicato equilibrio geopolitico europeo.
Non ci resta allora che aspettare con ansia il 31 luglio per immergersi in una narrazione ricca di colpi di scena e di suspense, in un futuro immaginario che poi forse così immaginario non è.

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(Claudia Santolamazza)

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