GUIDONIA – Black out a Marco Simone, da 12 ore senza luce

Appello di una residente. Da giorni nel quartiere si registrano sbalzi ed elettrodomestici bruciati

Da giorni si registravano sbalzi, interruzioni ed elettrodomestici bruciati.

Ma dalle 21 di ieri sera, domenica 28 luglio, è in corso un black out elettrico nelle abitazioni di Via Spagna, Via Germania, Via Danimarca, Via Olanda, Via Grecia e limitrofe, nella zona denominata  Laghetto, a Marco Simone, quartiere residenziale di Guidonia Montecelio.

A segnalarlo alla redazione del quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv è una residente che ha richiesto l’anonimato.

“La luce è tornata due volte per poco tempo, poi è andata via di nuovo – spiega l’abitante – Sembrerebbe esserci un guasto di cui non ho capito bene l’entità a cui stanno lavorando da stanotte in Via Germania.
Questa mattina alle 6 abbiamo fatto una segnalazione, ci è stato detto che la previsione per il ripristino della luce è intorno alle 10 del mattino. Ben oltre le 12 ore. E che per la nostra zona non sono previsti gruppi elettrogeni. Assurdo!!!
In piena estate con picchi di 40 gradi e le cose nel frigo tutte da buttare.
Qualcuno ci aiuti!!!!”.

Segnalazioni di disservizi elettrici erano state inviate nei giorni scorsi alla pagina Facebook dell’associazione Marcosimoneonline dagli abitanti di Marco Simone Vecchio, della zona Laghetto, da Via Spagna a Via Valle dell’Aniene, in cui si lamentavano sbalzi, continue interruzioni e più di qualche elettrodomestico bruciato.

La foto postata sulla pagina Facebook dell’associazione Marcosimoneonline

“Come Associazione abbiamo già mandato la PEC a servizio.clienti.enelenergia@pec.enel.it – hanno spiegato i responsabili di Marcosimoneonline – È importante però che anche voi facciate la vostra parte, e qualora non lo aveste già fatto, inviate una PEC all’Enel all’indirizzo: servizio.clienti.enelenergia@pec.enel.it o contattate il numero 803500 comunicando il vostro numero di POD ed il disservizio.
Oltre a segnalare le criticità, abbiamo richiesto all’Enel l’interramento sia della linea aerea che delle dorsali dell’alta tensione, che troppo spesso si sentono “friggere”.
Per capire a cosa sono dovuti tutti questi disservizi, basta alzare il naso per trovare frequentemente un finto albero che copre un allaccio con tanto di derivazione.

Sempre nella stessa foto sullo sfondo la linea posticcia e datata. La sola foto giustifica tutti i disagi che subiamo, pur pagando un prezzo salato sia in termini di bollette che di elettrosmog!”.

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