TIVOLI – La presentazione del libro “La Fuorilegge” di Marina Flocco all’ombra della Sibilla

Un evento organizzato dai Rotary Club di Guidonia Montecelio e di Roma Centenario

Si è svolta, mercoledì 31 luglio, a Tivoli, l’attesissima serata Rotariana organizzata dal Rotary Club di Guidonia Montecelio e dal Rotary Club di Roma Centenario per augurare a tutti i soci più affezionati una meritata pausa estiva e per presentare l’avvincente libro di Marina Flocco intitolato “La Fuorilegge”, vincitore del “Premio internazionale Letteratura Menotti Art Festival Spoleto” e del “Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica”.  

Uno evento iniziato tra le incantevoli sale del Ristorante “Sibilla” e poi successivamente proseguito con l’eccellente cena, nel giardino esterno del ristorante, sotto uno splendido cielo stellato, all’ombra del maestoso Tempio della Sibilla. 

Proprio in una delle sale interne si è svolta la presentazione del libro “La Fuorilegge” che ha visto al tavolo centrale l’autrice Marina Flocco, il Presidente del Rotary Club di Guidonia Montecelio, l’Avvocato Michele De Stefano e la mediatrice Eleonora Francescucci della testata giornalista del “Paese Roma”. Tra i presenti anche la Presidentessa del Rotary Club Roma Centenario, la Dottoressa Serena Persiani Acerbo, alcuni Dirigenti del Distretto Rotary 2080 e il Direttore della Caritas della Diocesi di Tivoli, Don Andrea Pasquali. 

Da sinistra, la mediatrice Eleonora Francescucci, l’autrice Marina Flocco e il Presidente del Rotary Club di Guidonia Montecelio

Già dalle prime “battute” si è acceso, tra i partecipanti, un vivo confronto sulle tematiche affrontate nel libro, principalmente sulla limitazione delle libertà costituzionali, durante il periodo di Pandemia del Covid 19, e su quanto queste abbiano influito sul nostro concetto di “paura” e sulla vita sociale di ognuno di noi. 

“Questo era proprio il mio obiettivo” ci riferisce Marina Flocco. “Scuotere le menti, risvegliare quel pensiero critico che durante la Pandemia si era assopito”.  

Della stessa opinione è la mediatrice della presentazione.  

“Quando sono stata contattata dall’Avvocato Flocco per partecipare come moderatrice ho subito accettato perché ho avuto modo di leggere questo romanzo appena pubblicato e ne sono rimasta entusiasta. Mi sono resa conto di quante persone, tutt’oggi, siano ancora molto “sensibili” all’argomento Covid. Mi ha fatto molto piacere vedere una viva interazione tra i partecipanti che non sempre si riesce ad ottenere durante la presentazione di un libro” afferma Eleonora Francescucci 

Durante il dibattito, citando un’inchiesta del New York Times pubblicata il 3 maggio scorso a firma di Apoorva Mandavilli (giornalista specializzata in temi scientifici e medici nonché Premio Pulitzer 2001) nella quale si denunciava l’abbandono da parte delle istituzioni di tutte quelle persone che avevano segnalato gravi effetti collaterali a seguito delle vaccinazioni per il Covid 19, l’autrice ha voluto sottolineare a gran voce la necessità e l’importanza del giornalismo d’inchiesta rispetto al rapporto di trasparenza dei Governi con i propri cittadini. 

Proprio su tale assunto è intervenuto Don Andrea Pasquali che ha ribadito l’importanza di ascoltare le persone, soprattutto i più deboli, di canalizzare energie e risorse su progetti territoriali che accolgano tutti quei soggetti “fragili” come bambini, adolescenti ed anziani e che garantiscano loro un supporto psicologico indispensabile a seguito di una sempre maggiore insorgenza di casi di depressione.  

“Sono sempre più convinta che fare del bene, fa bene in primis a noi stessi e sono contenta di aver contribuito, devolvendo il ricavato delle vendite del mio romanzo, ai progetti rotariani futuri sul territorio” ci tiene a sottolineare Marina Flocco.  

Il Presidente del Rotary Club di Guidonia Montecelio, l’Avvocato Michele De Stefano, con le sue profonde parole fa suscitare a tutti i presenti un importante momento di riflessione.  

“Il romanzo in cui si immagina un mondo senza avvocati e senza giornalisti ci ha fatto riflettere sull’assoluta rilevanza delle due categorie che nel romanzo vengono “cancellate”.  

Gli avvocati come difensori dei diritti dei cittadini ed i giornalisti come veicolo di informazione” sottolinea Il Presidente.  

L’evento è poi proseguito, con l’esclusiva cena, nel suggestivo giardino del Ristorante “Sibilla” tra storia antica, luci soffuse e una impagabile ambientazione. 

La cena presso il ristorante “Sibilla” dopo la presentazione del libro

“Grandissima soddisfazione per le tantissime presenze” dichiara il Presidente e Avvocato Michele De Stefano.  

“Al termine della conviviale cena ci siamo aggiornati alla ripresa della pausa estiva allorché riceveremo, a settembre, la visita del nostro Governatore Distrettuale Fabio Arcese e proseguiremo con tantissimi bei progetti per il nostro tanto amato territorio”.  

  

(Claudia Santolamazza) 

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