La serie si chiama POSTQUAM, e sarà la seconda stagione. A ideare il soggetto e a presentare il progetto al MIM sono i ragazzi dell’Istituto Professionale per il cinema e l’audiovisivo di Bari “L. Santarella – S. De Lilla” diretto dalla dirigente scolastica Anna Maria Manicone e coordinati dalla professoressa di linguaggio audiovisivo Sabrina Scura. Il progetto, arrivato primo tra trecento proposti, ha vinto circa 100.000 euro all’interno del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”. Ma ci sono anche due scuola partner del nostro territorio: l’ex I.C. Montecelio e l’I.I.S. “via Roma 298” il cui dirigente, sino al 31 agosto 2024, è il prof. Eusebio Ciccotti, docente universitario di storia del cinema, critico cinematografico (SNCCI) e autore di film didattici.
Preside Ciccotti, ci spieghi come è nata questa collaborazione tra tre scuole di due regioni…
La professoressa Sabrina Scura, docente di linguaggio cinematografico e televisivo presso l’I.P. “L. Santarella – S. De Lilla” di Bari, è stata mia allieva in un corso di cinema che tenni come docente universitario per conto dell’allora Ministero dell’Istruzione nel 2003, a Bari. Siamo rimasti sempre in contatto per via del nostro comune amore per la didattica dei mezzi audiovisivi a scuola. Nel 2023 mi ha messo in contatto con la sua preside, Anna Maria Manicone, davvero attiva, che mi ha proposto questa rete tra le due scuole di cui ero dirigente e l’istituto di Bari, finalizzata alla partecipazione a un progetto ministeriale. Due giorni fa è uscito il decreto che ha assegnato il primo posto nella sezione “Visioni fuori luogo” al “Santarella – De Lilla” di Bari. Circa 100.000 euro per la realizzazione di una serie tv. E sono strafelice che l’I.IS. via Roma 298 e l’I.C. “Montecelio” siano partner del progetto.
Sì, ma dal primo settembre 2024 l’I.C. Montecelio non esiste più essendo confluito nell’I.C. “Manzi” di Villalba … quindi lei non sarà più il dirigente reggente dell’Istituto di Montecelio Sant’Angelo Romano… Come non sarà più dirigente di ruolo, dopo 14 anni, dell’ormai famoso, per il territorio, “I.I.S. via Roma 298”, essendo, sempre dal primo settembre, in quiescenza.
Certo. Tutto vero. I presidi passano, chi viene trasferito, chi va in pensione, ma i progetti destinati ai giovani, approvati dagli organi collegiali e, soprattutto se vinti in concorsi nazionali, come in questo caso, proseguono il loro percorso. La formazione dei nostri allievi non deve subire rallentamenti nei cambi dei docenti o dei dirigenti. Sono sicuro che le due nuove dirigenti, che ancora non ho incontrato, certamente preparate e attente alla crescita culturale degli allievi, sapranno ben condurre questo progetto a termine.
In cosa consiste la serie POSTQUAM?
Non posso spoilerare troppo. Dei ragazzi, inoltratisi nei boschi e tra la natura selvaggia, incontrano esseri non comuni e assistono a strani fenomeni. La seconda stagione di Postquam, in cinque puntate, sarà ambientata anche tra i trulli pugliesi…
Il ruolo degli studenti di Guidonia Montecelio?
Possono unirsi in ogni fase della produzione. Dalla stesura della sceneggiatura alla realizzazione (per es. il Liceo Musicale per la colonna sonora), alla distribuzione nazionale e internazionale (qui il Liceo Linguistico potrebbe occuparsi del sottotitolaggio in più lingue).
Preside Ciccotti, torniamo a noi. Le dispiace lasciare la scuola? Cosa farà da pensionato?
Sarei rimasto volentieri qualche anno in più… Ma, come ho più volte dichiarato in altre interviste, gli uomini passano le buone azioni restano. Spero di esser stato utile per i giovani del territorio. Da pensionato? Mi piace troppo lavorare. Continuo con la docenza universitaria, la saggistica, e le collaborazioni giornalistiche e radiofoniche.
Ma non si riposa?
Come diceva Don Bosco, “ci riposeremo in paradiso”.